La “Luna nel Pozzo” regala un nuovo record di presenze nel weekend di San Valentino: più di duemila accessi dal 14 al 16 febbraio.
E’ stata accolta con favore di pubblico la prima edizione di “Innamorati di Orvieto”, svoltasi dal 14 al 16 febbraio – week end di San Valentino – con l’esclusiva serata romantica nel celebre Pozzo di San Patrizio illuminato, sin nelle profondità, da una insolita e complice “Luna nel Pozzo”.
L’evento promosso dal Comune di Orvieto e realizzato con la collaborazione del Comitato Cittadino dei Quartieri fa parte del progetto di promozione integrata della città che va sotto il nome ORVIETO DuemilaEventi, finalizzato a valorizzare i vari appuntamenti già presenti nel corso dell’anno offrendo, a turisti e residenti, esperienze uniche ed emozionali. Eccezionalmente nella notte di San Valentino, grazie alla collaborazione di Sistema Museo, il Pozzo di San Patrizio è stato aperto dalle 22.30 a mezzanotte per accogliere 72 coppie di innamorati, la maggior parte provenienti da fuori città, che si sono affacciate dalle altrettante finestre situate all’interno del monumento.
Coppie che sono state accompagnate giù per i 254 scalini in una visita guidata a tema, animata dalle poesie declamate da un attore ed intermezzi musicali di archi curati dalla Scuola Comunale di Musica “Adriano Casasole”. Da questo inconsueto punto di osservazione hanno potuto ammirare la suggestiva luna piena illuminata, calata nei 54 metri del Pozzo di San Patrizio costruito da Antonio Da Sangallo il Giovane, tra il 1527 e il 1537, per volere del papa Clemente VII. Molto apprezzati anche la degustazione dello spumante sperimentale Orvieto Doc curata dal Consorzio Vini Orvieto Doc.
Successo, infine, anche per la “Serenata alla città” di 6 gruppi musicali orvietani coordinati dall’associazione AssMusicAlt che, sabato sera, si sono esibiti da alcuni dei balconi che si affacciano su corso Cavour, via del Duomo e piazza della Repubblica e per l’appuntamento con “Gusto, amore e… fantasia”, degustazione gratuita di prodotti tipici a cura dei produttori del partenariato “Terre d’Orvieto” che si è svolta nell’Atrio del Palazzo dei Sette.