All’ospedale San Bartolomeo di Sarzana (La Spezia) un’equipe di chirurghi ha esportato due organi senza tagliare i tessuti: niente cicatrici per la paziente.
L’equipe multidisciplinare delle strutture di Urologia e Ginecologia dell’Asl5 ha effettuato un intervento rivoluzionario presso l’ospedale San Bartolomeo di Sarzana, nella provincia de La Spezia. I medici sono infatti riusciti ad esportare due organi colpiti da tumori, senza però effettuare tagli o incisioni sui tessuti della paziente, una donna di 71 anni. La donna era affetta da due tumori, uno all’utero ed uno al rene, e grazie alla tecnica innovativa utilizzata dai chirurghi, l’intervento non le lascerà alcuna cicatrice.
L’operazione è stata infatti portata a termine in videolaparoscopia, che ha richiesto un lavoro di quattro ore. Nello specifico, due organi sono stati esportati, insieme all’uretere, con la videolaparoscopia in 3D. è stato sufficiente fare tre micro-incisioni sui tessuti esterni per eseguire l’intervento, e poi gli organi sono stati rimossi dal corpo per via vaginale. “Il valore di quest’intervento sta nell’ottimizzazione delle competenze e delle risorse umane, che hanno garantito alla paziente di essere sottoposta a una sola seduta operatoria e di ridurne la degenza ospedaliera”, hanno spiegato Enrico Conti e Giuseppe Nucera, i primari di Urologia e Ginecologia.