Si terrà a Milano dal 3 al 5 maggio l’International Cannabis Expo, fiera internazionale della canapa sativa, ma i manifesti fanno già discutere.
Il tema della cannabis light, o canapa sativa, o “marijuana legale”, è tanto controverso quanto attuale. Lo dimostrano le polemiche scoppiate per i manifesti pubblicitari dell’International Cannabis Expo, che il Comune di Milano ha segnalato all’Agcom (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni). Dal 3 al 5 maggio, infatti, si terrà il 4.20 Hemp Fest, la fiera internazionale dedicata alla Canapa di Milano. Il capoluogo lombardo è, insieme all’intera regione, “il mercato più importante in Italia”. “Di oltre 800 aziende del settore, la Lombardia ne ospita oltre 170 e Milano circa 60”. L’iniziativa nasce nel 2016 proprio con l’obiettivo di “sensibilizzare il pubblico sul sempre più attuale tema della Canapa”, e bisogna ammettere che hanno trovato un pubblico decisamente sensibile.
Il Comune di Milano non ha approvato il manifesto che sponsorizzava l’evento, che con uno slogan provocatorio impersonifica la sostanza e le fa dire ‘Io non sono una droga’. Due sono state le reazioni del Comune, come ha spiegato ai giornalisti il sindaco di Milano Giuseppe Sala: “Ci siamo rivolti all’Agcom segnalando il manifesto e, posto che l’Agcom non ci ha ancora risposto, ho chiesto alla vicesindaco di parlare direttamente con i promotori del festival per chiedergli di intervenire immediatamente”. Al festival si parla di canapa industriale, e questa è una realtà”, ammette il primo cittadino. “Però il manifesto è sbagliato, odioso, pericoloso perché un ragazzo giovane non distingue, vede una foglia di canapa, e può arrivare a pensare che la marijuana sia legale”.