“Rimaniamo qui, è casa nostra”. Lo ha detto Imcor, capofamiglia del nucleo di nomadi a cui è stata assegnata una casa popolare a Casal Bruciato scatenando la protesta di una parte dei residenti e militanti di Casapound.
“Stiamo dentro casa con mia moglie e mia figlia, ora valutiamo cosa fare. Oggi i bimbi non sono andati a scuola perché hanno paura di uscire. Alcuni di loro li abbiamo portati da una mia cugina perché avevano paura”, racconta.