Indicazioni e spunti operativi sul Codice Rosso al centro del corso di formazione che si è svolto questa mattina nella sala consiliare della Provincia di Perugia. Una giornata di incontro e prevenzione rivolta, in particolare, alle Forze dell’Ordine, per approfondire gli aspetti giudiziari e i temi della violenza domestica e di genere.
L’iniziativa è stata organizzata con la collaborazione dell’ufficio Pari opportunità dell’Ente e coordinata dal Segretario generale della Provincia, Francesco Grilli.
Ad illustrare tutte le modifiche e le nuove norme introdotte dalla legge 69/2019 è stata la dottoressa Patrizia Mattei, Sostituto Procuratore presso la Procura della Repubblica di Perugia, relatrice del corso. “Ogni volta che si parla di Codice Rosso e di reati contro le fasce più deboli, come donne, bambini e in generale persone fragili, è un momento importante per mantenere alta l’attenzione su una tipologia di reato difficile da accertare e presente, ormai, in modo costante tra gli affari penali di cui trattano le Procure della Repubblica, i tribunali e le forze di polizia”, ha sottolineato Mattei. Da qui il suo invito a non abbassare mai la guardia su fatti che rappresentano un’emergenza sociale, dove è necessario essere tempestivi ed efficaci.
Felice di vedere numerosi partecipanti, la presidente della Provincia Stefania Proietti nel suo intervento ha sottolineato la necessità di fare squadra, alla luce dei troppi e intollerabili fatti di cronaca: “Fare rete, oltre a un’azione costante di prevenzione, può salvare molte vite. Insieme possiamo carpire quei segnali che possono permetterci di evitare tragedie, oltre ad attenzionare le situazioni di fragilità della nostra società. Come amministratrice del Comune di Assisi – ha concluso la presidente – in più occasioni ho visto come la fiducia nelle Forze dell’Ordine dei nostri giovani e delle donne vittime di violenza, crei una condizione positiva che può portare alla denuncia e alla prevenzione di fatti gravi”.
Per Codice Rosso si intendono tutte le modifiche e le nuove norme introdotte dalla Legge 69/2019 al codice penale, di procedura penale ed altre leggi speciali.
La ratio della legge è garantire un’esigenza di completezza della tutela della vittima di violenza domestica e di genere e ciò è stato fatto soprattutto garantendo l’immediata instaurazione e progressione del procedimento penale per pervenire nel più breve tempo possibile all’adozione di provvedimenti protettivi.
La normativa interviene principalmente in tre direzioni: introduce nuovi reati, inasprisce le sanzioni per quelli esistenti e disegna una procedura su misura per tutelare meglio e prima chi vive situazioni a rischio.
Oltre a ripercorrere le tappe principali, comprese le disposizioni internazionali, che hanno portato al Codice Rosso, nel corso della mattinata si è parlato dell’importante ruolo rivestito dalle Forze dell’Ordine e della necessità di svolgere indagini approfondite a tutela della vittima.
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