Muore in ospedale in circostanze misteriose, pm archivia ma famiglia si oppone
La vicenda si è verificata ad ottobre dello scorso anno
FROSINONE – D.M. pensionato di 65 anni del frusinate, non trova pace neppure dopo la sua morte, avvenuta in circostanze misteriose dopo la dimissione dall’ospedale del capoluogo ciociaro. È notizia di ieri infatti la richiesta dei legali della famiglia della vittima che si sono opposti all’archiviazione chiesta dal pm chiedendo al giudice la proroga delle indagini.
L’anno scorso, ad ottobre, l’uomo era stato ricoverato nel nosocomio ciociaro, in gravi condizioni di salute con il volto tumefatto e l’addome gonfio. Per 4 giorni è rimasto su una barella di fronte all’infermeria ed è stato trovato morto, con la schiuma alla bocca, dalla moglie e dal figlio che erano passati a fargli visita. Convinti che ci fosse stata negligenza da parte dei medici, i familiari avevano sporto denuncia contro ignoti. Ma a conclusione dell’inchiesta il pm aveva chiesto l’archiviazione.L’avvocato dell’accusa è convinto che possano sussistere profili di colpa grave dovuti negligenza. superficialità o imperizia e che il marito della sua cliente avrebbe potuto salvarsi, se gli operatori sanitari avessero seguito i protocolli medici. Ed è per questo che si è opposto all’archiviazione. La perizia sul cadavere aveva stabilito che l’uomo era deceduto per un edema polmonare seguito da un infarto acuto.
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