Dieci daspo urbani sono stati emessi dal questore di Genova per giovani che si erano resi protagonisti di comportamenti molesti durante la movida.
Complessivamente la durata dei daspo è di 11 anni.
Nel tempo del divieto è impedito loro di accedere o sostare in esercizi e locali pubblici. I giovani sono responsabili di gesti violenti a Santa Margherita Ligure, Genova e Chiavari.
Quattro provvedimenti riguardano giovani responsabili di disordini a Santa Margherita, per tutti divieto di un anno di avvicinarsi a 12 locali del centro storico e della passeggiata a mare.
Per la rissa con coltelli e bastoni avvenuta davanti ai locali di corso Perrone a Genova, il 6 febbraio sono stati emessi altri 4 daspo di un anno ciascuno con divieto di accesso a 8 locali tra corso Perrone, via Cornigliano e Piazza Massena.
Due, invece, per rissa e lesioni, sono i provvedimenti della durata di tre anni di divieto ad accedere a 5 locali del centro storico e della passeggiata di Chiavari.
Se i destinatari dei daspo dovessero violare le restrizioni rischierebbero la reclusione da 6 mesi a 2 anni e una multa da 8.000 a 20.000 euro.
L’attività è stata condotta dalla Divisione Anticrimine che sta indagando su altri casi per valutare l’emissione di ulteriori divieti.