Spiega Luis López-Chávez: “Chi è Nadine? Nadine non è nessuno. È un’immagine dimenticata in un garage a Panicale. Ho trovato Nadine. Ma ancora non so chi sia. È stata la prima donna che ho incontrato in questo posto. Diversi giorni guardandola, immaginando chi fosse, chi è ora, dove si trova. Poi Nadine, essendo la figura femminile immaginaria, è stata incarnata. Ma non esattamente nel modo in cui mostrava il poster trovato: bello e innocuo. Ora ha un’altra faccia, un altro corpo. Nadine ha intenzioni proprie! Non so come sia il nuovo viso e il nuovo corpo di Nadine. Non so quali siano le sue intenzioni. Forse quello che si è impadronito della figura femminile non ha né volto né corpo, e tutto è un’illusione. Perché l’immagine di Nadine è catturata in un poster degli anni ’90, ma quella di questa nuova apparizione si presenta solo tramite mezzi burocratici. Nadine é ora una burocrata. È una forza amorfa con intenzioni oscure, senza volto e senza corpo, intenta a rovinare il mio soggiorno a Panicale”.
Progetto corale e originale, nato nel 2020 in piena pandemia, Una Boccata d’Arte si configura come uno speciale itinerario culturale che invita il pubblico a scoprire ogni anno 20 nuovi borghi italiani, ricchi di tradizioni secolari e bellezze paesaggistiche. Grazie alla loro dimensione raccolta, i borghi diventano il luogo privilegiato per dar vita a un incontro autentico e ravvicinato con l’arte contemporanea, reso unico dal sorprendente dialogo che si genera fra territorio, opere d’arte, abitanti e visitatori.
Le installazioni realizzate contribuiscono alla crescita del turismo rivolto alle aree interne, lontane dai principali flussi turistici e dai circuiti dell’arte, e invitano a riscoprire, con uno sguardo nuovo, storie e angoli di bellezza in tutta Italia.
A Panicale le opere di Luis López-Chávez sono esposte presso l’Arca di Pan, dove si è svolta sabato scorso l’inaugurazione in collaborazione con il Comune.
Panicale22038.ET