Il ferimento del 47enne di Genzano era avvenuto la notte fra sabato e domenica scorsi, in una palazzina del condominio Margherita, in piazza Buttaroni.
Alessandro Abbatini si trovava in condizioni gravi dopo l’esplosione della palazzina a Genzano avvenuta a causa di una fuga di gas; era stato trasportato all’ospedale Sant’Eugenio in condizioni gravissime, ma è di poche ora la notizia della sua morte.
Molti i messaggi di solidarietà.
Dal Comune dei Castelli Romani fanno sapere che: “I danni prodotti all’intera palazzina dalla deflagrazione hanno portato all’immediata evacuazione dell’intero immobile: per motivi di pubblica incolumità fino a quando non saranno ripristinate le condizioni di sicurezza risulta inagibile il palazzo del condominio Margherita con accesso da piazza Buttaroni, Via Nazario Sauro da piazza Buttaroni fino al civico 10 e via Ettore Ronconi da piazza Buttaroni fino al civico 1 dello stesso. Al momento non è possibile procedere al recupero di beni, medicine e masserizie negli appartamenti delle persone evacuate, in quanto tutte le entrate sotto poste sotto sequestro, chiuse con legno e sigilli”.
“Tenuto conto dei gravi danni strutturali riportati dal fabbricato, la messa in sicurezza delle parti strutturali necessita di tempi di intervento più lunghi, pertanto è stato necessario interdire il transito veicolare e pedonale sia in piazza Buttaroni per il tratto antistante la facciata del condominio Margherita e sia per le strade laterali: via Nazario Sauro dall’angolo piazza Buttaroni al civico 10, via Ettore Ronconi dall’angolo Vittorio Buttaroni al civico 1 compreso, consentendo esclusivamente il transito pedonale sul lato opposto della carreggiata. Il condominio sta incaricando un tecnico qualificato che avrà il compito importante di effettuare tutte le verifiche propedeutiche alla stesura di un piano di intervento di messa in sicurezza dell’area. Siamo in attesa di conoscere gli esiti di tale perizia, che stabilirà l’esecuzione di lavori finalizzati all’eliminazione del pericolo per la pubblica e privata incolumità. In questi primi giorni di emergenza il Comune sta provvedendo a garantire a tutte le persone evacuate un alloggio, un pasto caldo, adeguato vestiario e farmaci in caso di bisogno”.