In provincia di Roma, la polizia ha scoperto una casa di tolleranza che in apparenza era un comune centro estetico.
Insospettiti dal via vai di uomini e dalle segnalazioni degli abitanti dle quartiere Romanina di Roma, gli agenti della polizia locale hanno deciso di vederci chiaro.
Così, un gruppo di poliziotti in borghese si è recato nel fantomatico centro estetico. Già quando gli è stata aperta la porta, il quadro appariva più o meno chiaro.
Alla porta si è presentata una ragazza cinese con indosso solo un babydoll. Non è esattamente come vanno vestite le estetiste normalmente.
Ma non finisce qui. I poliziotti si sono qualificati e hanno iniziato a perquisire “il centro estetico”. Nelle varie stanze c’erano uomini con donne cinesi, in attegiamenti che lasciavano poco spazio all’immaginazione.
Durante la perquisizone sono state trovate anche diverse scatole di preservativi e di pasticche per incrementare l’attività sessuale. L’organizzatrice della casa di tolleranza era C.X. 42 anni, anche lei di nazionalità cinese. In un altro appartamento di sua proprietà è stata trovata una situazione simile.
Adesso la donna è stata denunciata per favoreggiamento della prostituzione e della clandestinità di sue connazionali sul territorio nazionale.