“Permetteteci di tornare al lavoro”: è l’appello del vescovo di Spoleto-Norcia, mons. Renato Boccardo, presidente dei vescovi umbri, che arriva nel giorno del Primo Maggio in tempo di coronavirus. “Mi faccio voce di tante famiglie e aziende a conduzione familiare”, aggiunge il vescovo parlando da Cascia, una delle città del Centro Italia colpite dalla sisma 2016. “Permetteteci di tornare al lavoro con la garanzia di non essere soli”, ha ribadito il prelato, che non ha mancato di ricordare come nelle zone terremotate l’emergenza Covid si sia sommata alla difficoltà di una ricostruzione che di fatto non è ancora iniziata. “Il coronavirus è un’emergenza che si aggiunge all’emergenza post sisma – ha spiegato ancora il vescovo – È vero che la gente di queste terre è resiliente ma nessuno è inossidabile”. “Adesso serve un salto di qualità da parte degli organi preposti a prendere decisioni”, ha concluso il vescovo.