25 maggio 2022
Comunicato n° 1185
(AVN) Venezia 25 maggio 2022
Oggi l’Assessore all’Ambiente e al Dissesto Idrogeologico della Regione del Veneto ha fatto un sopralluogo ad Alleghe, nel Bellunese, per fare il punto sui lavori che si stanno eseguendo per la messa in sicurezza del lago attraverso la realizzazione dello sfioratore di piena.
“La Regione – ha commentato l’Assessore – non abbassa la guardia e continua ad attuare puntualmente e con efficacia interventi per la messa in sicurezza del territorio e della sua gente. Nel caso specifico si tratta di un cantiere su cui abbiamo investito 1,8 milioni di euro, nell’ambito di una progettualità complessiva dedicata al lago di Alleghe per oltre 11 milioni di euro, i cui lavori vengono eseguiti dalla nostra società Veneto Acque, braccio operativo per questi interventi. Il cantiere che ho visitato oggi prevede la realizzazione di un manufatto, che ha la finalità di contrastare l’innalzamento dell’acqua del lago tale da causarne lo straripamento: il canale consentirà, infatti, di operare uno scarico del flusso idraulico ad una quota più bassa dello sbarramento attuale di circa 2,00 metri”.
Il canale progettato avrà una lunghezza di circa 55 metri, una larghezza di 3 metri e una profondità variabile da un minimo di 6 metri ad un massimo di 8 metri La portata derivabile da questo canale sarà pari a circa 35 metricubi/secondo, a fronte di una portata di scarico attuale dello sbarramento di circa 110 metricubi/secondo.
Complessivamente, con l’intervento in esecuzione, il deflusso dello sbarramento sarà quindi aumentato di circa il 30%. La costruzione dell’opera prevede la realizzazione di una paratia di confinamento in micropali, lo scavo in sezione obbligata e successivamente la costruzione delle opere strutturali in calcestruzzo armato, sovrastate da un grigliato carrabile per le attività manutentive.
“Nell’ambito dei lavori sul lago – dettaglia l’Assessore – nel frattempo siamo anche intervenuti con l’escavazione di circa 250.000 metri cubi di materiale alluvionale e la pulizia ed escavazione del torrente Cordevole da Alleghe sino a Caprile lungo uno sviluppo complessivo di circa 4 km, a cui si sommano anche interventi di miglioramento paesaggistico per 9 milioni di euro. E abbiamo inoltre realizzato un impianto di pompaggio per il mantenimento del deflusso minimo vitale, per il quale abbiamo investito ulteriori 500mila euro”.
“Per quanto riguarda il canale va altresì ricordato – conclude l’Assessore – che sarà dotato di una struttura metallica elettromeccanica di regolazione del flusso, ovvero una paratia delle dimensioni di 3×4 metri azionata da un sistema automatico sottoposto al controllo dell’ente gestore dello sbarramento”.
L’opera sarà ultimata, condizioni metereologiche permettendo, entro l’autunno.