Il rifacimento stradale di via Nascosa, nel tratto compreso tra via del Lido e l’attraversamento del percorso pedo-ciclabile del parco Susetta Guerrini, è stato completato con successo, comprensivo di segnaletica orizzontale. Nella tarda mattina di oggi, il vice sindaco di Latina, Massimiliano Carnevale, l’assessore Andrea Chiarato e l’architetto Micol Ayuso, dirigente del servizio Decoro e Manutenzioni del Comune, hanno effettuato un breve sopralluogo per verificare la chiusura dei lavori eseguiti con la partecipazione di E-Distribuzione.
Il vice sindaco Carnevale ha spiegato che la strada comunale, in uno stato ammalorato e non più consono alla viabilità, è stata sottoposta a interventi di messa in sicurezza, utilizzando soluzioni green che hanno salvato i pini ai margini della carreggiata, responsabili del dissesto. Grazie a un finanziamento di 115mila euro, il Comune ha eseguito interventi sugli apparati radicali degli alberi, preservando i pini in salute con l’inserimento di una particolare pellicola che governa lo sviluppo delle radici. E-Distribuzione ha invece rifatto il manto stradale al termine delle operazioni di scavo necessarie per il posizionamento di cavi interrati.
L’assessore Chiarato ha sottolineato l’importanza del rifacimento di Via Nascosa, una strada che consente un rapido collegamento tra le periferie e i quartieri Q4-Q5. L’amministrazione ha risposto così a una sentita esigenza dei cittadini, restituendo loro una strada sicura.
Il vice sindaco Carnevale ha aggiunto che l’accordo con E-Distribuzione per la messa in sicurezza di Via Nascosa è stato preso ad esempio per le nuove disposizioni introdotte nel regolamento comunale. Queste nuove regole prevedono che, sia lungo le strade a senso unico che a doppio senso di marcia, i gestori dei sottoservizi che effettuano scavi sulle strade comunali debbano riasfaltare l’intera carreggiata. Inoltre, nelle strade a doppio senso di marcia, il ripristino interesserà l’intero senso di marcia, abbandonando l’obbligo di rifare il solo tratto interessato ai lavori di scavo. Questa modifica è volta a garantire una maggiore cura del patrimonio viario del territorio, rispondendo alle aspettative dei cittadini.