Roberto Mancini ha parlato ai microfoni di Sky Sport del rinvio dell’Europeo al 2021 e dell’Italia che vedremo tra un anno. Le sue parole.
RINVIO – «Questa estate avremmo avuto delle possibilità ma c’erano squadre più preparate perché partite prima nel ringiovanire nella squadra e selezioni già affermate, come la Francia. Con un anno in più i ragazzi potranno migliorare: quindi la squadra potrà migliorare moltissimo.Ma c’è da vedere quando saranno le partite: ce ne saranno molte in poche tempo e si avrà poco tempo per allenarsi».
BALOTELLI – «Per qualità è uno dei migliori centravanti in assoluto ma solo quello non basta. Deve fare di più e lo sa: quest’anno a Brescia non ha fatto benissimo. La nostra speranza è di averlo al 100% come era agli Europei di Prandelli o con me al Manchester City. E’ ancora giovane, manca un anno: c’è spazio per tutti, non solo per lui».
FUTURO – «Può accadere di tutto, potrei fare come Tabarez e rimanere fino a 80 anni in Nazionale, ma dovrei ottenere grandi risultati».
GOLLINI – «Ci sono tanti portieri forti. Tra i portieri abbiamo Donnarumma, Sirigu, Gollini, Perin, Cragno, Meret e poi tutti quelli che sono tra Under 21, Under 20 e Under 19 che sono tutti bravi. Gollini sta facendo benissimo, è un bravissimo portiere».
DIFESA – «Acerbi ha fatto benissimo. Non è stato una sorpresa, io lo conoscevo abbastanza bene e provai a portarlo allo Zenit. Sta facendo un campionato ad altissimo livello e in Nazionale ha fatto molto bene, avere lui Chiellini, Acerbi e Bonucci è una grande fortuna».