Agenda della Solidarietà: Calendario Unico per le Tre Grandi Religioni
Il 29 gennaio 2024, alle ore 17, nella “sala Marcello Mochi Onori” della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome a Roma (via Parigi, 11), avrà luogo la presentazione del “Calendario comparato Ebraico Cristiano Islamico” (Cacucci editori). Questa pubblicazione, curata dalla Regione Puglia e dalla Fondazione Ipres, vede come autori Angelo Garofalo, Alfredo Gabrielli e Angelo Giannini.
Un’Iniziativa per il Dialogo e la Solidarietà
L’evento, intitolato “Un’agenda della solidarietà. Per amore del dialogo,” prende vita grazie al sostegno di Mario de Donatis, che nel 2022 ha fortemente appoggiato l’inclusione del “Calendario” tra le pubblicazioni annuali della Fondazione Ipres.
Partecipanti di Rilievo
- Alessia Grillo: Segretario generale della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, inaugurerà l’evento.
- Roberto Venneri e Vita Maria Surico: Rispettivamente, Segretario Generale della Presidenza della Regione Puglia e Vice Presidente della Fondazione Ipres, introdurranno l’iniziativa.
- Prof.ssa Laura Marchetti, Rabbino Joseph Arbib, Prof. Massimo Abdellah Cozzolino, Don Giuliano Savina: Presenteranno il “Calendario” portando le loro prospettive uniche da diverse tradizioni religiose.
- On. Claudio Stefanazzi: Vice Presidente della Commissione parlamentare per le questioni regionali, concluderà l’evento.
Il Significato del Calendario nei Contesti Religiosi
Il Presidente Michele Emiliano sottolinea che un calendario rappresenta l’identità di una società. Nel Mediterraneo, culla delle tre principali religioni monoteiste, l’inizio del calendario è legato a eventi divini che hanno dato senso alla storia. Pur conservando la propria identità, queste religioni hanno intessuto legami profondi e amicizie spirituali. Il “calendario dei calendari” è un invito al dialogo interreligioso, che si riflette anche nel dialogo politico e civile.
Un Atto di Pace dalla Puglia al Mediterraneo
Michele Emiliano afferma che la Puglia, definita “arca di pace” da Don Tonino Bello, ha scelto la pace come missione nel Mediterraneo. Questo calendario unico è un simbolo di impegno per il dialogo e la comprensione tra le diverse comunità, contribuendo a costruire ponti di solidarietà.