Svolta nelle indagini sull’uccisione di Francesco Manzella, assassinato il 17 marzo scorso a Palermo. La Polizia di Stato ha eseguito un provvedimento di fermo di indiziato di delitto nei confronti di Pietro Seggio, 42 anni, palermitano. Le indagini della Squadra mobile, coordinate dalla Procura di Palermo, hanno permesso di chiarire che il movente dell’omicidio sarebbe un debito non onorato da parte del presunto assassino.
Il cadavere di Manzella fu trovato nella sua auto in via Gaetano Costa, nei pressi del carcere Pagliarelli. La vittima, con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e per spaccio di droga, avrebbe avuto un appuntamento con il suo assassino. Seggio sarebbe stato un cliente dello spacciatore, che avrebbe preteso il pagamento di alcune dosi di stupefacenti.