Progetto Strategico: Terza Corsia sull’Autostrada A22 del Brennero
La Regione Lombardia ha recentemente espresso un parere positivo al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica riguardo alla realizzazione della terza corsia dell’autostrada A22 del Brennero, nel tratto tra Verona e Modena. L’approvazione è stata formalizzata attraverso una delibera della Giunta, su proposta dell’assessore all’Ambiente e Clima Giorgio Maione, favorevole alla Valutazione d’Impatto Ambientale. Il tracciato, lungo 90 chilometri, attraversa il territorio mantovano.
Miglioramento della Sicurezza e Sostenibilità Ambientale
Giorgio Maione sottolinea l’importanza di questo intervento atteso, mirato a potenziare la sicurezza dell’infrastruttura. La delibera prevede anche interventi per l’inserimento paesaggistico di manufatti mitigativi e compensativi, volti ad elevare la sostenibilità ambientale complessiva dell’opera.
Ulteriori Interventi e Coinvolgimento degli Enti Lombardi
Oltre alla creazione della terza corsia, il progetto include diverse altre implementazioni infrastrutturali. Tra queste, la rete di raccolta, trattamento e laminazione delle acque di piattaforma, l’ampliamento laterale delle banchine esistenti, l’allargamento delle piste di accelerazione/decelerazione, piazzole di sosta, sistemazioni a verde, bacini di laminazione e barriere antirumore. Gli enti lombardi coinvolti sono la Provincia di Mantova e i Comuni di Mantova, Gonzaga, Pegognaga, San Benedetto Po, Bagnolo San Vito, Borgo Virgilio, San Giorgio Bigarello, Castelbelforte e Roverbella.
Conclusioni: Progresso Infrastrutturale per una Mobilità Sicura e Sostenibile
In conclusione, la Valutazione Positiva della Regione Lombardia rappresenta un passo significativo verso il miglioramento delle infrastrutture autostradali. La realizzazione della terza corsia sull’Autostrada Brennero non solo mira a potenziare la sicurezza, ma anche a promuovere la sostenibilità ambientale complessiva, integrando interventi paesaggistici e soluzioni innovative. Il coinvolgimento attivo degli enti lombardi dimostra un impegno concreto per un futuro di mobilità sicura e sostenibile nella regione.