Con deliberazione assunta oggi in Giunta, si è proceduto ad approvare gli atti necessari all’attivazione della tratta Bari-Bitritto. Grazie a questa decisione, la linea ferroviaria Bari-Bitritto potrà entrare in esercizio nel prossimo mese di gennaio.
L’esecutivo pugliese, infatti, ha approvato lo schema di accordo di modifica per il periodo 2023-2032 del contratto di servizio di trasporto pubblico ferroviario tra Regione Puglia e Trenitalia S.p.A. del 18 giugno 2018, integrando la linea Bari-Bitritto in adempimento della DGR n. 2009/2022 con decorrenza gennaio 2024.
Inoltre, stante l’obbligo contrattuale di dover procedere alla revisione del PEF del vigente contratto, sono stati previsti anche altri servizi e investimenti, ed è quindi stato autorizzato lo stanziamento complessivo di € 113.153.152,20 nei 9 anni di vigenza del contratto, a valere sul Fondo nazionale per i trasporti e su risorse del bilancio autonomo.
Si prevede una produzione incrementale sino a 0,8 milioni di treni*km aggiuntivi rispetto alla produzione del PEF (Piano Economico Finanziario) sottoscritto nel 2018 e un complessivo incremento di corrispettivo medio annuo pari a 11,3 M€, di cui 0,75 M€ stimati afferenti la linea Bari- Bitritto.
Grazie all’affidamento a Trenitalia, il servizio ferroviario di trasporto pubblico passeggeri sulla linea Bari-Bitritto si connetterà direttamente a Bari Centrale, con un innesto sui primi 3 km della linea Bari-Taranto, configurando un’estensione al perimetro operativo di Trenitalia.
“Con l’attivazione della Bari-Bitritto, la stazione di Bari Centrale sarà un hub di scambio ferroviario e intermodale sempre più importante – ha dichiarato l’assessore ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile, Anita Maurodinoia -. Con la sottoscrizione del contratto a Trenitalia, ormai possibile poiché sono stati completati tutti i passaggi burocratici necessari, si può mettere in esercizio un collegamento ferroviario tanto atteso dall’utenza che garantirà 28 corse al giorno dal lunedì al sabato e corse ridotte la domenica dalle 6 alle 20, con fermate intermedie a Bari-Loseto e Bari-S. Rita. Con questa decisione puntiamo a rendere un’offerta di trasporto pubblico ferroviario sempre più capillare e moderna, cardine dell’intermodalità dei trasporti regionali”.