Bologna, 7 marzo 2025 – Matteo Lepore, sindaco di Bologna, affronta a tutto campo il tema dei cantieri del tram e le critiche mosse all’amministrazione, ribadendo di non percepire una perdita di consenso. Durante un incontro all’hotel “Il Guercino”, Lepore ha scherzato sul suo futuro, immaginandosi tra dieci anni a bordo del tram, legato al completamento dei lavori.
Mentre i cantieri della Linea Verde avanzano a Corticella (dal 12 marzo) e in via dei Mille (dal 13 marzo), il sindaco minimizza il malcontento e gli attacchi personali sui social media, rivendicando “il coraggio delle scelte”. Ammette di comprendere il malcontento, ma sottolinea la “polarizzazione” e l’uso di “odio e insulti” nella politica attuale, ispirati anche da figure come Trump.
Lepore difende anche l’aumento del biglietto dei bus, spiegando di voler potenziare il servizio e puntare, dopo il tram, a un biglietto unico per tutta l’area urbana, coinvolgendo anche la Regione. Sul fronte della sicurezza, promette di liberare la Bolognina dal traffico di crack, prendendo come modello Piazza XX Settembre.
In vista del congresso PD, Lepore auspica un congresso unitario e in continuità con il passato, sottolineando l’importanza di lavorare insieme, dato il contesto internazionale. Infine, rimane cauto sulla riconferma del sovrintendente del Teatro Comunale, Fulvio Macciardi, rinviando la decisione alle prossime settimane.