Loano. Anche per il 2024 la Bandiera Blu della Fee (Foundation for Environmental Education) sventolerà sulle spiagge del litorale e sulla Marina di Loano.
La Bandiera Blu è stata istituita nel 1987, anno europeo per l’ambiente. Viene assegnata ogni anno in 48 paesi del mondo alle realtà che rispettano criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio. La campagna è curata nei vari paesi dalla Fee, Foundation for Environmental Education.
I parametri in base ai quali viene assegnata la Bandiera Blu per le spiagge sono molteplici: la qualità delle acque di balneazione, la depurazione delle acque reflue, la certificazione ambientale, la gestione dei rifiuti, l’accessibilità nelle spiagge, l’educazione e la comunicazione ambientale e le iniziative di sostenibilità.
Questa mattina il sindaco Luca Lettieri ha partecipato, a Roma, alla cerimonia di consegna dell’ambito vessillo, che le spiagge di Loano hanno ottenuto per il quindicesimo anno consecutivo. Il primo cittadino loanese sottolinea come questo risultato sia motivo di grande orgoglio e soddisfazione. Con il conferimento del riconoscimento, anche quest’anno la Fee ha voluto premiare la bontà delle politiche ambientali messe in campo dall’amministrazione comunale e portate a compimento grazie alla preziosa collaborazione di tutte le altre realtà che operano nel settore marinaro e dei cittadini e turisti. Iniziative quali il divieto di fumo in spiaggia o le giornate di raccolta dei rifiuti sul litorale realizzate da Pro Loco Loano insieme agli studenti del Falcone o le campagne di sensibilizzazione organizzate nelle scuole (anche nell’ambito del progetto Bandiera Verde-Eco Schools) sono tanti piccoli tasselli che contribuiscono a costruire modelli di comportamento virtuosi che consentiranno di avere un futuro più ecosostenibile e rispettoso dell’ambiente. Altrettanto fondamentale sono l’impegno ed il supporto costante che arrivano da Marina di Loano, premiata a sua volta con la Bandiera Blu per gli approdi. Il sindaco Lettieri conclude ringraziando l’ufficio tecnico, l’ufficio ambiente e gli altri uffici del Comune che hanno collaborato per l’ottimo lavoro svolto nella predisposizione della documentazione e delle domande.
La Bandiera Blu 2024 sarà consegnata ai rappresentanti dei Bagni Marini il 22 giugno in piazza Italia in occasione della “Notte in Bianco”.
Per quanto riguarda gli approdi turistici, invece, i criteri sono i seguenti: le acque del porto e quelle prospicienti non devono essere visivamente inquinate; le fognature non devono sversare all’interno del porto; la struttura deve essere dotata di attrezzature per la raccolta di residui di olio, vernici e prodotti chimici nonché di salvagente e attrezzature di pronto intervento; la direzione deve fornire informazioni ambientali e relative alla campagna Bandiere Blu; è prevista la possibilità di smaltire le acque di sentina e delle toilettes delle imbarcazioni; sono previsti accorgimenti per lo smaltimento dei residui di lavorazione cantieristica; le banchine forniscono luci ed acqua potabile.
Dichiara l’A.D. di Marina di Loano Gianluca Mazza: “Aver ottenuto anche nel 2024 la Bandiera Blu della Fee è il premio per l’impegno costante che non solo il management ed il personale del porto, ma anche tutti i diportisti nostri ospiti dimostrano nei confronti dell’ambiente marino. Alle azioni concrete vanno sempre accompagnate attività ed iniziative volte a diffondere e condividere le cosiddette ‘buone pratiche’. E’ per questo che Marina di Loano ospita da anni una realtà importantissima come la Fondazione CIMA, che si occupa di studiare, sviluppare tecnologie e formare nel campo della mitigazione del rischio, della protezione civile e della tutela degli ecosistemi. Ed è per lo stesso motivo che partecipiamo ogni anno alla Giornata del Mare, che ha proprio lo scopo di sensibilizzare i giovani a tutelare e conservare il mare e la cultura ad esso legata. Un impegno che in una località come Loano, dove le tradizioni marinare sono particolarmente radicate, è ancora più prioritario”.
Lo scorso anno sulla banchina di riva di Marina di Loano è stato attivato un impianto fotovoltaico da 1.500 metri quadri, che consente di produrre in modo del tutto pulito fino a 334mila KiloWatt all’anno e ridurre così le emissioni inquinanti. Il progetto dell’impianto fotovoltaico si colloca nel solco della strategia climatica adottata lo scorso anno dal Gruppo Unipol e che prevede un percorso puntuale di riduzione delle emissioni climalteranti prodotte dal proprio patrimonio immobiliare fino ad arrivare all’azzeramento nel 2050. E’ stato definito al 2030 il primo target di riduzione del 46,2% rispetto al 2019, utilizzando la metodologia market-based in accordo con il Greenhouse Gas Protocol.
Sempre in tema di rispetto e tutela dell’ambiente, a Marina di Loano la produzione termica è affidata, già da oltre 10 anni, a un anello di condensazione che lavora sul principio dello scambio termico dell’acqua di mare, una tecnologia all’avanguardia dal punto di vista del risparmio energetico. Per gli ospiti sono inoltre disponibili soluzioni di mobilità elettrica e colonnine di ricarica rapida di ogni tipo di auto elettrica.
La Bandiera Blu 2024 si aggiunge agli altri riconoscimenti che testimoniano eccellenza del Marina e dei suoi servizi: le certificazioni ISO 14.001 e OHSAS 18.001 (con TUV Rheinland), la certificazione MaRINA Excellence 24 Plus, i “5 Timoni” e “50 Gold” del RINA. L’Ente Internazionale di Certificazione, infatti, ha attestato ufficialmente la sicurezza e la qualità dei servizi turistici e ricettivi della struttura loanese.