Con appena dieci giorni di anticipo rispetto alla chiusura del magazzino, venerdì 17 settembre, Nexive ha comunicato la risoluzione del contratto di appalto alle società DG Trasporti e Work Più; che smistano, movimentano e spediscono prodotti postali per Poste Italiane. Con il conseguente rischio di perdita di cinquanta posti di lavoro, nel magazzino di Calderara di Reno.
La comunicazione è arrivata dopo tre incontri sindacali richiesti e fatti da SLC-CGIL e FILT-CGIL, e dai loro delegati, che avevano da tempo denunciato alle ditte appaltatrici le voci di disimpegno di Nexive; fino alla dichiarazione di sciopero che verrà effettuatoil 27 settembre (l’attività rientra nei servizi pubblici essenziali previsti dalla legge n. 146/1990).
A Poste Italiane sta oggi il rispetto degli impegni presi, all’atto della incorporazione, di salvaguardare l’occupazione, anche delle attività in appalto di Nexive in mono-committenza, come queste.
Slc-Cgil e Filt-Cgil insieme alla CdlM chiedono alle Istituzioni locali l’attivazione urgente del Tavolo di Salvaguardia Occupazionale, ed a tutte le società coinvolte, di garantire la continuità occupazionale, sulla base dell’assenza di una crisi e della riconosciuta qualità e produttività delle attività di questi lavoratori.
Bologna, 20 settembre 2021
Slc-Cgil Filt-Cgil CdlM di Bologna