La Serie A rischia il collasso: mancati incassi da oltre 600 milioni di euro
La Lega Serie A ha indirizzato una lettera al Governo in risposta al nuovo DPCM che impone nuovamente le porte chiuse per tutti gli impianti. Uno stralcio di questo documento è stato pubblicato da Alessandro Alciato e si può leggere la preoccupazione dei presidenti delle 20 società del campionato italiano. Il sistema calcio viene definito ‘a rischio collasso’ con perdite tra mancati incassi e merchandising che si attestano oltre i 600 milioni di euro.
IL COMUNICATO
“Il rischio di collasso del sistema è molto alto. Infatti la scorsa stagione sportiva (2019-20) si p chiusa con minori ricavi per le squadre professionistiche di Serie A stimabili in oltre 200 milioni di € a livello aggregato, con un peso della quota relativa alla mancata presenza del pubblico che incide per circa il 60% delle perdite.
Nella stagione in corso (2020-21) la stima dei minori ricavi al 31 dicembre del corrente anno in costanza del nuovo DPCM è pari a circa 400 milioni di € a livello aggregato, con un impatto della quota relativa alla mancata presenza di pubblico che incide per circa il 65% della perdita, mentre i ricavi da sponsorizzazione e altri ricavi valgono circa il 35% della perdita.
Stiamo quindi parlando di una perdita complessiva per le squadra professionistiche di Serie A, sull’anno solare 2020, di oltre 600 milioni di €, ai quali va ad aggiungersi un danno patrimoniale più che rilevante, imputabile integralmente all’emergenza epidemiologica che stiamo vivendo, derivante dal deprezzamento del valore attribuibile al principale asset delle squadre professionistiche di Serie A (parco giocatori) di circa 1,5 miliardi.
Le perdite di cui sopra stanno affliggendo un settore molto importante a livello occupazionale e sociale con oltre 300 mila addetti e più di 32 milioni di connazionali appassionati di calcio”.