Il neodirettore generale dell’IRCCS Crob, Massimo De Fino, ha annunciato con entusiasmo la rinascita della Rete Alleanza Mediterranea Oncologia in Rete (AMORe). Il primo incontro del nuovo corso della rete AMORe avrà luogo presso l’IRCCS Crob, segnando un momento cruciale per la sanità lucana e per la lotta contro il cancro nel Sud Italia.

Il Primo Incontro di AMORe al CROB

Il 9 febbraio, i direttori generali e i vertici della sanità lucana si riuniranno per il primo incontro della rinata Rete AMORe, un evento di fondamentale importanza per la collaborazione e la sinergia tra gli istituti oncologici del Sud Italia. La presenza del direttore generale dell’Istituto Pascale di Napoli, Attilio Bianchi, del direttore generale dell’Istituto Tumori Giovanni Paolo II di Bari, Alessandro Delle Donne, dell’assessore alla Salute e alle Politiche della Persona della Regione Basilicata, Francesco Fanelli, e del direttore generale del dipartimento alla Salute, Massimo Mancini, sottolinea l’importanza strategica di questo incontro.

La Storia di AMORe

La Rete Alleanza Mediterranea Oncologia in Rete (AMORe) è stata costituita il 29 novembre 2017 dagli IRCCS oncologici CROB per la Basilicata, Pascale per la Campania e Giovanni Paolo II per la Puglia. L’obiettivo principale di AMORe è promuovere iniziative di sperimentazione e innovazione gestionale, sostenere l’attività di formazione del personale e coordinare progetti di ricerca oncologica traslazionale in rete.

L’Impegno per il Sud

AMORe si impegna a creare una rete delle reti oncologiche del Sud, condividendo percorsi di diagnosi, terapia e presa in carico dei pazienti. Questo approccio mira a porre fine ai “viaggi della speranza” dei pazienti oncologici del Sud Italia, assicurando loro accesso alle migliori cure senza dover affrontare lunghi spostamenti.

Conclusioni

L’incontro del 9 febbraio segna l’inizio di una nuova fase per la Rete AMORe, un’opportunità per rafforzare la collaborazione tra gli istituti oncologici del Sud Italia e per migliorare l’assistenza ai pazienti oncologici della regione. L’IRCCS Crob si conferma così un punto di riferimento fondamentale nella lotta contro il cancro nel Mezzogiorno.