L’obiettivo è raccogliere commenti e suggerimenti, da parte degli attori interessati, sulla versione finale del programma Interreg NEXT MED prima che venga sottoposto ufficialmente alla Commissione europea per l’adozione definitiva.
Il testo del programma è il frutto di un proficuo lavoro tra i 15 paesi partecipanti – Algeria, Cipro, Egitto, Francia, Grecia, Israele, Italia, Libano, Giordania, Malta, Palestina, Portogallo, Spagna, Tunisia e Turchia – che ha portato alla definizione di un quadro di priorità strategiche condivise che riflettono alcune delle principali sfide socio-economiche e ambientali dello spazio geografico di riferimento.
Interreg NEXT MED
In sintesi, Interreg NEXT MED mira a contribuire a uno sviluppo intelligente, sostenibile ed equo tra le due sponde del Mediterraneo, favorendo una cooperazione equilibrata e duratura. La missione del programma è il finanziamento di progetti congiunti che affrontano sfide condivise includendo tra l’altro:
– competitività delle PMI
– innovazione
– efficienza energetica
– gestione sostenibile delle risorse idriche
– adattamento ai cambiamenti climatici
– transizione verso un’economia circolare
– istruzione e formazione
– assistenza sanitaria
Dotato di un budget di 244 milioni di euro, NEXT MED si inserisce nella politica di coesione dell’Unione europea e del suo strumento “Interreg” che sostiene la cooperazione tra attori nazionali, regionali e locali, al fine di promuovere uno sviluppo economico, sociale e territoriale armonioso.
Già autorità di gestione delle due precedenti edizioni del programma dal 2007, la Regione Sardegna è stata confermata anche per il periodo 2021-2027 in riconoscimento della sua consolidata esperienza nel guidare una delle più grandi iniziative di cooperazione dell’Unione europea nello spazio mediterraneo.
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