Il collegamento ferroviario sperimentale tra Villa Opicina e Fiume/Rijeka, attivo dal 24 aprile al 30 settembre 2024, non sarà disponibile nel 2025 a causa di lavori di ammodernamento sulla linea. Questa decisione, sebbene limitante, non frena l’interesse delle istituzioni e degli stakeholder per il servizio transfrontaliero, che potrebbe riprendere in futuro grazie a un dialogo proficuo con Slovenia e Croazia.
Dettagli del Collegamento
L’ultima riunione, tenutasi giovedì 3 aprile presso la sede del segretariato Ince, ha avuto come tema principale il progetto Sustance, finanziato dal Programma Interreg Central Europe 2021-2027. Questo progetto ha fornito un’importante piattaforma di confronto tra esperti e rappresentanti istituzionali riguardo al miglioramento della mobilità transfrontaliera in Europa centrale.
Risultati Significativi del Servizio
Il collegamento ha registrato risultati notevoli, trasportando 8.273 passeggeri e 425 biciclette, con un incremento particolare nei mesi estivi, testimoniando così la sua vocazione turistica. Va sottolineato che le ferrovie slovene utilizzeranno a partire dal 2024 solo energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili, contribuendo a un minore impatto ambientale.
Problematiche Affrontate
Durante l’incontro hanno partecipato rappresentanti della Regione Friuli Venezia Giulia, Trenitalia, Gect Gorizia/Nova Gorica e il Comune di Trieste. Sono state discusse le sfide affrontate per far partire il servizio, come la necessità di coordinare orari, tariffe e risolvere questioni di interoperabilità tra le infrastrutture ferroviarie dei tre paesi coinvolti. I risultati ottenuti finora sono stati considerati fondamentali per valutare la possibile prosecuzione del servizio.
Prospettive Future e Riattivazione di Trieste Campo Marzio
Gli operatori presenti alla tavola rotonda hanno riflettuto su come promuovere ulteriormente il servizio, considerando aspetti come la simmetricità dell’offerta, la facilitazione della bigliettazione e la sinergia con il marketing territoriale. Inoltre, si è parlato della prossima riattivazione della stazione ferroviaria di Trieste Campo Marzio, che rappresenta un’opportunità importante per migliorare la connettività della regione.
Il contesto istituzionale post-accordo operativo tra Regione Friuli Venezia Giulia e Repubblica di Slovenia, siglato a marzo 2024, per il sistema di mobilità sostenibile trasfrontaliera potrebbe garantire una base solida per lo sviluppo di un approccio integrato alla mobilità transfrontaliera.