Inghilterra- Premier League: VAR utilizzato in modo superficiale durante City-United
Il Manchester City cade nel derby. Lo United di Solskjær vince 1-2 grazie ai gol di Martial e al rigore di Rashford, ma continua a far discutere l’applicazione in Premier League del VAR. L’episodio al centro di numerose polemiche – per un occhio non molto attento e avvezzo al regolamento – non è poi così controverso: si tratta del rigore che è stato assegnato al Manchester United. Al 20′ del primo tempo Bernardo Silva stende Rashford in area. L’arbitro Taylor lascia correre seguendo il contropiede del City ma dopo il check del VAR assegna il rigore. Che c’è di strano direte voi? Peraltro si tratta di un rigore abbastanza solare, anche se di solito – almeno in Serie A – se ne sono visti negare di più palesi.
Tuttavia non c’è on field review, di fatto l’assistente al VAR prende la decisione finale anche se il protocollo indica chiaramente che questa spetta all’arbitro in campo. Quindi Taylor – invece di andarsi a rivedere tutta l’azione al monitor con tutta calma – dopo oltre un minuto viene richiamato dall’arbitro VAR in cabina e assegna direttamente il rigore. Una decisione che viola apertamente il regolamento sull’uso del VAR. Qundi, o Taylor si fida ciecamente di chi è al VAR e ha voluto risparmiare tempo, oppure si è dimenticato che l’ultima decisione spetta a lui. Tant’è, ma il rigore in questo caso era solare: chissà cosa sarebbe successo con un rigore meno evidente, accaduto magari anche in Serie A.