“Autovie è protagonista attiva e lavora con la Regione per
raggiungere gli obiettivi prefissati”
Trieste, 31 mar – “Regione e Autovie Venete sono sulla stessa
lunghezza d’onda e stanno operando da tempo con la massima
sintonia per raggiungere gli obiettivi prefissati. La definizione
della Newco, com’è noto, primo caso in Italia, prevede diversi e
complessi passaggi tra Regioni e Ministero”.
Lo ha detto l’assessore regionale alle Infrastrutture, Graziano
Pizzimenti, in riferimento al dibattito di ieri in Consiglio
regionale.
“In occasione della seduta di ieri avevo già sottolineato come il
processo di trasferimento della concessione alla nuova società
Alto Adriatico, insieme a Regione Veneto, sia ormai largamente
intrapreso, tanto che siamo in attesa della firma del decreto
ministeriale e della registrazione da parte della Corte dei conti
– ha detto Pizzimenti -. Di questo Autovie Venete non solo è
partecipe ma protagonista attiva e lavora congiuntamente con la
Regione per il raggiungimento, il più presto possibile e al netto
di pandemie, guerre e cambi di governo, del risultato comune”.
“Alla luce di tutto questo – ha ribadito Pizzimenti – le
dichiarazioni della consigliera Santoro sono inutilmente
allarmistiche e assolutamente non fondate: non c’è alcun timore
di perdere la concessione. Il percorso, ribadisco, il primo in
Italia del genere, è complesso e nonostante la delicata
situazione sanitaria, politica ed economica, le interlocuzioni
con Roma sono sempre rimaste proficue”.
“Per quel che riguarda i tempi di realizzazione – ha aggiunto
l’assessore -, nonostante le difficoltà di una procedura
oggettivamente macchinosa, in questi ultimi due anni, segnati
dalla pandemia, siamo riusciti a concludere 32 chilometri di
opera, tagliando il nastro del tratto Alvisopoli – Gonars
addirittura in anticipo; parliamo, peraltro, di un tratto
caratterizzato una decina di cavalcavia e dal doppio viadotto sul
Tagliamento”.
“È stato completato anche lo snodo di Palmanova, con 5 chilometri
che vedono il transito di tutti i mezzi per il Centro e l’Est
Europa. Dalla riapertura abbiamo consegnato al Friuli Venezia
Giulia un’opera sicura, che ha ridotto gli incidenti del 70%. Per
quel che riguarda l’attesa rotonda di Palmanova, posta all’uscita
dal casello, siamo a buon punto. Il progetto esecutivo
dell’opera, che vale 2 milioni e mezzo di euro, sarà pronto in
due mesi. Al termine del periodo estivo, come di consueto,
partiranno i lavori. Anche qui gli allarmi sono del tutto inutili
e infondati”, ha concluso Pizzimenti.
ARC/PT/pph