Nella notte, un vasto incendio ha colpito una concessionaria Tesla situata in via Serracapriola, nella zona di Torre Angela a Roma, distruggendo 17 veicoli. L’allarme è scattato poco dopo le 4 del mattino di lunedì 31 marzo, mobilitando i vigili del fuoco da diverse sedi, inclusi i distaccamenti di La Rustica e Frascati.

Le fiamme e il fumo denso hanno reso difficoltose le operazioni di spegnimento. L’incendio ha completamente avvolto la concessionaria, causando la distruzione delle auto. Fortunatamente, non si sono registrati feriti o intossicati, ma le fiamme hanno parzialmente danneggiato la struttura in cui erano parcheggiate le vetture. Un forte odore di bruciato ha pervaso l’area circostante.

Le forze dell’ordine stanno indagando sulle cause dell’incendio, senza escludere alcuna ipotesi, dall’incidente al dolo. Questo evento segue una serie di atti vandalici contro modelli Tesla in città, tra cui imbrattamenti con spray nero e scritte contro Elon Musk e Donald Trump.

Un portavoce di Tesla ha dichiarato: “Siamo consapevoli dell’incidente occorso a Roma oggi. Stiamo attivamente investigando l’accaduto e collaboreremo con le autorità locali per determinare le cause dell’evento.”

L’incendio alla concessionaria Tesla segue un simile episodio avvenuto a Castel Giubileo, dove circa 30 auto sono state distrutte dalle fiamme. In quel caso, tra le ipotesi considerate c’era un corto circuito dovuto a un’auto elettrica in carica.

Episodi simili si sono verificati anche in Francia, dove alcuni terminal di ricarica Tesla sono stati danneggiati o distrutti, con la comparsa di scritte anti-Tesla.