“Il modo del mare e della mobilità sostenibile” è il titolo del 1/o Francavilla Boat Show, la manifestazione che ha inaugurato il porto “Marina di Francavilla” realizzato alla foce del fiume Alento, atteso da oltre 30 anni e gestito dalla società Meridiana Orientale.
Taglio del nastro affidato al senatore Luciano D’Alfonso, al presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio e al sindaco della cittadina Antonio Luciani.
Con 42 partecipanti tra operatori economici ed associazioni, la kermesse di tre giorni è dedicata alle barche, agli sport acquatici, alla subacquea e alla pesca, di pari passo al tema della mobilità sostenibile, ben interpretata da espositori di veicoli elettrici, ibridi e tradizionali di ultima generazione.
Un evento che vede impegnate da tempo l’amministrazione comunale di Francavilla al Mare e Meridiana Orientale srl, la società vincitrice del bando di gestione. Tanti gli eventi della manifestazione l’elicottero a disposizione del pubblico per il battesimo dell’aria, gli show di flyboard, jetsurf e free style delle moto d’acqua, con atleti in arrivo da tutta Italia, street food, filmati subacquei, cani da salvataggio, simulazioni di soccorso in mare, regate, gare di pesca con la canna e tanto altro. “Il porto ha una capienza abbastanza contenuta, sono 95 posti barca – ha detto il gestore Marino Masiero – arriveremo a 140 l’anno prossimo con l’installazione di pontili galleggianti.
il porto è piccolo ma è un gioiello: si presta a fare attività sportiva di tutti i tipi, siamo partiti da questo tipo di concetto e lo stiamo sviluppando. Abbiamo quattro associazioni sportive di volontariato quindi assolutamente in stile popolare.
E’ un porto in centro cittadino: questa potrebbe essere la Portofino dell’Adriatico, il porto si presta a diventare un punto di riferimento non solo per la nautica ma per tutti coloro che vogliono fare una passeggiata, vivere un momento di relax”. “Siamo veramente soddisfatti della partecipazione di così tanti soggetti economici e sociali – ha detto il sindaco di Francavilla al Mare, Antonio Luciani. Il nostro marina è piccolo ma il progetto di animazione che ci vede impegnati può farlo diventare un modello da emulare”.