ITALIA

dall'

Solo notizie convalidate
[wpdts-weekday-name] [wpdts-date]

EDIZIONI REGIONALI

Solo notizie convalidate

EDIZIONI REGIONALI

Ilaria Salis in Custodia: Urgente Intervento di Meloni e Tensioni Diplomatiche con l’Ungheria

Condizioni Detentive in Discussione

Le condizioni detentive di Ilaria Salis, l’italiana di 39 anni attualmente in custodia a Budapest per l’aggressione a due estremisti di destra, stanno diventando il centro di un acceso dibattito. La sua esposizione in catene durante il processo ha sollevato polemiche sulla conformità alle leggi italiane riguardanti l’esibizione di detenuti.

Richiamo del Presidente del Senato

Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha dichiarato in un’intervista su Rai3: “La nostra legge vieta che venga esibito il detenuto con le manette e in condizioni di umiliazione, mentre questo non è avvenuto in Ungheria. Su questo credo sia giusto intervenire.” Ha sottolineato l’importanza di rispettare la dignità dei detenuti, anche quando sono accusati di reati gravi.

Colloquio tra Meloni e Orban

In preparazione al Consiglio Ue straordinario del primo febbraio, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha discusso telefonicamente con il primo ministro ungherese Victor Orban. Meloni ha portato all’attenzione di Orban il caso di Ilaria Salis, seguendo le iniziative diplomatiche avviate dal vicepresidente del Consiglio Antonio Tajani.

Richiesta di Misure Alternative

La Farnesina ha chiesto all’Ungheria di considerare misure alternative alla detenzione in carcere per Ilaria Salis. Tuttavia, il servizio penitenziario ungherese respinge le affermazioni sulle presunte condizioni di detenzione, definendole “falsità”.

Reazioni delle Opposizioni

Tutte le opposizioni hanno richiesto un’informativa da parte della premier Giorgia Meloni. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani, in risposta alle accuse, ha sottolineato l’indipendenza della magistratura ungherese e ha chiarito che il governo non interferisce con il processo.

La Russa: Appuntamento con il Padre di Ilaria Salis

Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha annunciato di incontrare il padre di Ilaria Salis il 2 febbraio. Ha ribadito l’importanza di preservare la dignità dei detenuti e ha esposto la necessità di un trattamento umano nei confronti di chi è accusato, affermando che l’accusa nei confronti di Ilaria Salis potrebbe essere eccessiva.

Smentite dal Servizio Penitenziario Ungherese

Il servizio penitenziario ungherese ha emesso una nota in cui respinge le accuse sulle condizioni di detenzione di Ilaria Salis. Definisce “triste e immorale” il fatto che queste calunnie siano riportate senza consultare la controparte, sottolineando che le dichiarazioni dell’ex compagna di cella, Carmen Giorgio, sono false.

Appello del Padre di Ilaria Salis

Il padre di Ilaria Salis, Roberto Salis, ha parlato al podcast ‘Metropolis’ di Repubblica, sottolineando che sta crescendo un’onda per screditare le azioni di sua figlia. Ha criticato l’esposizione pubblica di foto relative a un reato del quale sua figlia non è accusata e ha sottolineato l’importanza di individuare un piano per trasferire Ilaria ai domiciliari in Italia.

In conclusione, il caso di Ilaria Salis continua a suscitare dibattiti e tensioni diplomatiche. Mentre le opposizioni chiedono chiarezza, il servizio penitenziario ungherese respinge le accuse, alimentando ulteriori controversie su questa intricata vicenda.

Facebook