La priorita’ rimane la Brexit ma anche la sanita’ copre un ruolo centrale del nuovo governo.
Ricomincia l’attività politica a londinese dopo a seguito della vittoria dei conservatori di Boris Johnson alle elezioni di giovedì scorso. Il primo ministro è al lavoro a Downing Street sulla nomina dei ministri, che ci ai aspetta essere per la maggior parte confermati rispetto alla compagine pre voto e aspettando un grande rimpasto a Brexit conclusa, a febbraio. Ma con qualche cambiamento e la necessaria sostituzione di chi non è stato rieletto o non s’è ricandidato.
E’ previsto anche un meeting a Westminster con il nuovo gruppo Tory alla Camera dei Comuni, forte ora di una maggioranza assoluta di 365 deputati su 650. Deputati, 109 dei quali volti nuovi, eletti in parte in collegi storicamente laburisti, che Johnson intende sollecitare ora a sostenere l’azione del governo per “mantenere le promesse”: anzitutto sulla conclusione della Brexit il 31 gennaio 2020.