Per la prima volta nel porto di Ancona il presepe vivente.
La sacra rappresentazione del 26 dicembre e in replica il 30, con oltre 70 figuranti nell’area dell’Arco di Traiano, si inserisce nelle celebrazioni francescane.
Molteplici i significati dell’iniziativa organizzata dal Comune assieme al Comitato delle Celebrazioni per San Francesco di Assisi (2023 – 2026)
Un presepe vivente con oltre 70 figuranti nel cuore del porto antico, fronte mare, con un allestimento realizzato su misura da artigiani locali ai piedi dell’Arco di Traiano.
Una mangiatoia donata dalla comunità di Greccio, dove vide la luce il primo presepe al mondo. Una lampada votiva che, accesa ai piedi della tomba di San Francesco nella basilica di Assisi, prenderà il mare alla volta della Terra Santa al termine delle festività. Queste ed altre le caratteristiche, inedite, suggestive e fortemente evocative, del grande presepe vivente che animerà il Natale di Ancona nei pomeriggi del 26 dicembre (ore 16:00 – 20:00) e del 30 dicembre (ore 17:30 – 20:30).
La rappresentazione sacra, realizzata dal gruppo Presepe Vivente di Pietralacroce, è una delle iniziative rese possibili dal Comitato delle Celebrazioni per San Francesco di Assisi (2023 – 2026) operativo, si ricorderà, grazie ad un protocollo d’intesa sottoscritto il 4 ottobre scorso e di cui fanno parte l’Arcidiocesi di Ancona-Osimo, le Opere Caritative Francescane, il Comune di Ancona, l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale, ANCI Marche, Camera di Commercio delle Marche, Università Politecnica delle Marche e l’Ente Morale “Provincia Picena S. Giacomo della Marca dei Frati Minori”.
Molteplici le ragioni dell’ampio progetto che vede legata Ancona al Poverello di Assisi e dal quale scaturisce l’iniziativa del presepe vivente al porto dorico: negli anni 2023-2026 ricadono gli ottavi centenari di significativi momenti della vita di San Francesco, che nel 1219 si imbarcò al Porto dorico per raggiungere la Terra Santa quale pellegrino di pace, durante la Quinta Crociata.
Nel 2023 si celebrano gli 800 anni del Presepio di Greccio voluto da San Francesco, nel 2024 gli 800 anni dalle stimmate ricevute sul Monte della Verna, nel 2025 gli 800 anni dalla composizione del Cantico di Frate Sole, nel 2026, infine, gli 800 anni dalla morte di San Francesco di Assisi. Nell’anno che sta per concludersi è stato realizzato il libro “Il Natale di Francesco – Da Betlemme a Greccio fino alle Marche francescane” e, per celebrare solennemente il presepe così caro al Santo e da lui espressamente voluto, il Sindaco di Ancona, Daniele Silvetti e Mons. Angelo Spina, Arcivescovo di Ancona Osimo insieme ad una delegazione del Comitato guidata dal Presiedente del Comitato Padre Alvaro Rosatelli, si sono recati il 27 novembre a Greccio dove hanno ricevuto e benedetto, con un gesto denso di significato, la mangiatoia in legno (appositamente realizzata da un artigiano marchigiano) che il 26 e il 30 dicembre sarà al centro del presepe di Ancona. Nella stessa giornata la delegazione ha raggiunto la tomba presso la Basilica di San Francesco Assisi dove ha acceso e benedetto la lampada votiva, realizzata artigianalmente dagli ospiti della Casa alloggio “Il Focolare”.
Sarà proprio la deposizione della lampada all’interno del presepe, da parte di Mons. Spina, affiancato dalle Autorità, ad inaugurare il 26 dicembre alle ore 16:00 la sacra rappresentazione al porto di Ancona. Una prima volta in assoluto per la città di Ancona che in passato ha accolto presepi viventi nei quartieri cittadini: a riguardo è il gruppo storico del Presepe Vivente di Pietralacroce che darà vita a quello che si svolgerà al porto, grazie ancora una volta al coordinamento del parroco della Parrocchia di Pietralacroce don Paolo Spernanzoni. Il nuovo allestimento consiste nella realizzazione di una decina di “stanze” che ospiteranno antichi mestieri e occupazioni all’interno degli archi delle antiche mura portuali e di alcune casette in legno realizzate per l’occasione.
La Natività verrà “interpretata” da 2 coppie di genitori con bambino piccolo che si alterneranno nelle due date, occuperà l’arco più grande ai piedi dell’Arco di Traiano. L’area del presepe sarà visitabile seguendo un percorso con partenza dall’Arco Clementino.
“Dare risalto alla vita e alle opere di San Francesco attraverso la sacra rappresentazione che proprio dal Santo prese le mosse – evidenzia il Sindaco Silvetti – sottolinea il rapporto profondo con la nostra terra ed una parte importante della storia del capoluogo. Tante le iniziative e i momenti di carattere spirituale, culturale e sociale pensati – alcuni già intrapresi – che si ispirano a San Francesco in occasione delle celebrazioni degli 800 anni dalla sua scomparsa e dei suoi gesti più significativi. Il viaggio di san Francesco si collega peraltro con i temi attuali, dalla ricerca del dialogo interreligioso e interetnico, alla cooperazione tra Paesi e soprattutto alla forte domanda di PACE che arriva dal mondo intero. Ci auguriamo che anche da questa città arrivi un contributo in tal senso, un messaggio forte di pace”.
In occasione della rappresentazione del Presepe al Porto Antico saranno attive le navette e aperti i parcheggi:
LINEA GIALLA- dal capolinea piazza Ugo Bassi, transita ed effettua fermate in Via G.Bruno – park Archi – Autorità Portuale – Porto Antico c/o Fincantieri
Per la giornata del 26 dicembre dalle ore 15:30 alle ore 20:40, con frequenza ogni 30 minuti; per la giornata del 30 dicembre dalle ore 16:30 alle ore 20:40, con frequenza ogni 30.
Ai consueti orari di apertura dei parcheggi è prevista l’apertura straordinaria festiva dei parcheggi Archi, Traiano, Cialdini e del parcheggio Umberto I con utilizzo gratuito.