Confermato Longo, ma la squadra è già in ritiro preparare la prossima sfida di campionato. Fischi fragorosi dalle tribune a fine partita
FROSINONE – Il Frosinone “tradisce” ancora una volta lo Stirpe: ennesima sconfitta in campionato per la squadra di Longo che esce con le ossa rotte dallo scontro con il Genoa del bomber Piatek. Dopo Samp e Juve ecco anche la terza sconfitta tra le mura di casa e sempre più relegata negli ultimi posti della classifica. Unica consolazione il goal di Camillo Ciano che interrompe il digiuno dei canarini con la rete, durato ben 581 minuti.
Eppure, le premesse all’incontro erano tutt’altro che negative. Il mister Longo puntava molto su questo scontro diretto e ha dato la carica ai suoi uomini fino agli ultimi secondi della gara. L’1 a 2 maturato ieri è un po’ bugiardo: i gialloblu hanno sfiorato più volte, anche verso la fine della gara, la rete del pareggio ma la sfortuna e la difesa ospite hanno saputo reggere i colpi dei padroni di casa. Il protagonista della gara è stato ancora una volta il capocannoniere del campionato Piatek che, con la doppietta di oggi, sale a quota 8 reti nella classifica dei bomber.
I goal tutti nel primo tempo. Il primo segnato al 33′: palla persa in uscita dai difensori del Frosinone, rapido controllo e di destro una rasoiata a filo d’erba alla sinistra di Sportiello. Dopo 120 secondi il bis: Kouame’, ruba palla e serve Piatek solissimo davanti alla porta sguarnita e rete del 2-0. Subito il doppio svantaggio, il Frosinone, prova a reagire e al 41′ si guadagna un calcio di rigore per una entrata scomposta di Spolli su Perica.
Ciano realizza il suo primo gol ma soprattutto cancella lo zero dalla casella delle reti fatte per i suoi.
Lo Stirpe è una bolgia e i ciociari vanno vicinissimi ad un clamoroso pari. Al 46′ del primo tempo una respinta della difesa ligure viene raccolta da Chibsah appostato poco fuori area. Il suo tiro colpisce il palo destro con Radu battuto. Si tratta del quarto legno in sette gare del Frosinone. Al 27′ il Genoa va a un centimetro dal 3-1. Kouamè è bravo a saltare la linea dei tre centrali del Frosinone ed a presentarsi in diagonale su Sportiello. Il pallone prende il palo più lontano, attraversa tutta la linea di porta, prende il secondo palo e infine la sfera viene spazzata via dalla difesa di casa. Negli ultimi 15′ minuti generosissimo forcing del Frosinone che, in almeno tre occasioni, va vicinissimo al 2-2.
Dopo il triplice fischio finale del modesto Sacchi, la tifoseria del Frosinone ha contestato Longo ed i suoi giocatori che si erano portati nei pressi della curva. Dopo le prestazioni deludenti, in molti pronosticavano l’allontanamento dell’allenatore dei ciociari, ma le voci sono state messe a tacere dallo stesso presidente Maurizio Stirpe che ai microfoni di Sky a confermato la fiducia a Longo e ordinato il ritiro della squadra: «Oggi non dovevamo perdere, ma al tecnico non posso rimproverare nulla. Longo è’ uno dei responsabili di questa situazione, come lo sono io, ma non è il principale responsabile», ha chiarito Stirpe. «Forse qualcuno si deve assumere le proprie responsabilità e noi come società proveremo a fare di tutto perché tutti siano messi nella situazione per dare il meglio».
A cura di Giovanni Cioffi