28 dicembre 2023
Nel cuore di Testaccio, uno dei quartieri più caratteristici di Roma, si trova una gemma nascosta e carica di storia: il Cimitero Acattolico per gli Stranieri. Conosciuto anche come “il cimitero degli Inglesi” o “dei Protestanti”, questo luogo di sepoltura è una testimonianza unica della diversità culturale e religiosa che caratterizza la Città Eterna.
Una Storia Antica e Affascinante:
Fondato nel 1716, il Cimitero Acattolico ha origini che risalgono a quando Papa Clemente XI concesse la sepoltura ai membri della Corte Stuart, una corte cattolica con alcuni componenti protestanti, in esilio dall’Inghilterra. Nel corso dei secoli, è diventato il luogo di riposo finale per oltre 6.000 persone, tra cui figure illustri come John Keats, Percy Bysshe Shelley, Antonio Gramsci, Carlo Emilio Gadda, Andrea Camilleri, e Giorgio Napolitano.
Un’Unione di Culture e Religioni:
Il Cimitero Acattolico è un’espressione tangibile dell’eclettismo culturale e religioso di Roma. Qui, inglesi e americani, protestanti e musulmani, ebrei e ortodossi riposano insieme sotto la protezione di antiche mura Aureliane e maestosi alberi. Il verde di circa 18.000 metri quadrati forma una cornice di serenità, contrastando il caos cittadino circostante e creando un’atmosfera di pace.
Un Luogo di Spiritualità Laica:
Il cimitero emana una spiritualità laica, invitando i visitatori a immergersi nella storia e nel rispetto delle diverse tradizioni sepolcrali. La direttrice, Yvonne Mazurek, sottolinea l’importanza di preservare la vocazione originaria del luogo, garantendo un regolamento rigoroso sulle sepolture.
Monumenti e Tombe Celebri:
Il Cimitero Acattolico ospita monumenti e tombe di straordinaria bellezza e significato. L’Angelo del Dolore, creato dallo scultore americano William Wetmore Story, è uno degli esempi più celebri. Le tombe di poeti come John Keats e Percy Shelley attraggono gli amanti della letteratura e della poesia da tutto il mondo. La tomba di Giorgio Napolitano, l’11° presidente della Repubblica italiana, è testimone dell’impegno etico e poetico di questo luogo.
Sostenibilità e Manutenzione:
Il Cimitero Acattolico è gestito attraverso donazioni per coprire le spese di manutenzione, essendo l’80% delle tombe prive di famiglie che se ne occupino. Non ricevendo finanziamenti pubblici, il cimitero si affida alla generosità dei visitatori per preservare la sua bellezza e storia.
Una Tappa Imperdibile a Roma:
Il Cimitero Acattolico non è solo un luogo di sepoltura; è un museo all’aperto che racconta storie di vita, amore, e cultura. La sua atmosfera ecumenica invita coloro che lo visitano a rispettarne la vocazione e ad apprezzarne la bellezza unica.
Per coloro che desiderano esplorare questa oasi di pace nel cuore di Testaccio, l’ingresso è possibile attraverso via Caio Cestio, 6. Una donazione, richiesta all’ingresso, contribuisce alla manutenzione del cimitero e al suo ruolo di custode di una parte preziosa della storia romana.