IL CAMPIONE DI CICLISMO CHE SALVÒ MOLTE VITE
Il Panathlon Club di Ancona, con il patrocinio del Comune di Ancona e della Comunità Ebraica delle Marche, organizza un incontro pubblico in occasione della Giornata della Memoria. L’evento, dal titolo “Il campione eroe: Gino Bartali. La storia di un Giusto”, vedrà la partecipazione di Gioia Bartali, nipote del celebre ciclista.
Un Tributo a Gino Bartali
Il popolare ciclista italiano, avversario di Fausto Coppi e uno dei più grandi corridori di tutti i tempi, è stato dichiarato Giusto tra le nazioni nel 2013 per il suo coraggio durante la Seconda Guerra Mondiale. La serata, in programma il 24 gennaio presso l’Hotel Concorde dell’Aspio Terme alle ore 19:00, sarà un tributo a Gino Bartali e alla sua straordinaria attività a favore degli ebrei durante il conflitto.
L’Eroe Silenzioso: Gino Bartali
Durante la guerra, Bartali nascondeva documenti falsi nella canna della sua bicicletta, aiutando gli ebrei a ricostituire una nuova identità e a fuggire dall’Italia. Nel 2006, il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi conferì la medaglia d’oro al valore civile (postuma) a Bartali, riconoscendo il suo impegno nel salvare vite umane. Nel 2018, gli venne conferita la cittadinanza onoraria postuma di Israele.
La Storia che Non Dimentichiamo
Gioia Bartali, custode del ricordo del nonno, modererà l’incontro insieme al giornalista Roberto Senigalliesi e a Daniele Tagliacozzo della Comunità Ebraica. Una serata emozionante per riflettere sulla storia coraggiosa di Gino Bartali, un uomo che ha pedalato verso l’eroismo senza fare rumore.