Il fotomontaggio della Pietà di Michelangelo con il Gesù nero ha scatenato una forte polemica.
La Pontificia Accademia per la vita ha condiviso un fotomontaggio della Pietà di Michelangelo, in cui è stato inserito un Gesù Cristo Nero. Per molti questa immagine è una provocazione e arriva mentre il movimento Black Lives Matter continua a protestare negli Stati Uniti e i migranti ad attraversare il Mediterraneo.
L’ iniziativa ha raccolto moltissimi like e retweet, ma anche tanti commenti provocatori.
Alcuni siti cattolici conservatori americani, però, hanno duramente criticato questa iniziativa e l’hanno accostata al movimento Black Lives Matter, che sta creando non pochi disordini in America. “Non toccate Michelangelo” e “Vade Retro” sono solo due dei commenti che sono immediatamente arrivati. Qualcuno ha addirittura sottolineato che Laszlo Toth, ungherese che nel 1972 ha sfregiato la Pietà, aveva fatto meno danni.
“Non c’è nessun tipo di connessione con il movimento ‘Black Lives Matter’, è una manipolazione politicizzata, quell’immagine vuole essere un messaggio contro il razzismo a trecentosessanta gradi” con queste parole la Pontificia Accademia ha voluto rispondere a tutte le polemiche. “Questi commenti non sono mai casuali ma rispondo da un ordine di scuderia al quale tutti si accodano senza ragionare con la propria triste. È una triste situazione ecclesiale” ha sottolineato Fabrizio Mastrofini, portavoce della Pav.
Un messaggio pieno di significato, probabilmente condiviso nel momento sbagliato, visto che è subito stato accostato ad un movimento particolare come il Black Lives Matters.