Il Consiglio Comunale di Genova ha votato a favore del nuovo Patto Parasociale Iren, un passo cruciale per il futuro della società energetica. Questo accordo, sostitutivo del precedente datato 2010, pone l’accento su efficienza, crescita ed equilibrio territoriale, garantendo una gestione allineata agli interessi delle parti coinvolte. Scopriamo nel dettaglio le principali novità.

Contenuti del Nuovo Patto

Il documento, frutto della collaborazione tra i soci FSU (Comune di Genova), FCT (Comune di Torino) e Comune di Reggio Emilia, si basa sui principi chiave di efficienza e rappresentanza equa. Questo nuovo accordo mantiene la governance attuale, con un Consiglio di Amministrazione di 15 membri e un Collegio Sindacale di 5 membri. Viene confermata la facoltà del Sindaco con il maggior numero di azioni di designare il vertice aziendale.

Continuità e Innovazione

Il Patto prevede il rinnovo tacito triennale, un impegno a investire in base all’equilibrio territoriale dei Comuni Soci e un ruolo rafforzato della Finanziaria Città di Torino come mandataria della Città Metropolitana di Torino. Inoltre, il Comitato di Sindacato, composto dai Sindaci di Genova, Reggio Emilia e Torino, avrà la facoltà di apportare variazioni agli assetti operativi di Iren per perseguire gli obiettivi strategici.

Visione Condivisa

Il Sindaco di Genova, Marco Bucci, sottolinea l’importanza strategica di Iren per i territori dei Soci pubblici. La collaborazione tra Sindaci è stata fondamentale nella definizione di questo nuovo Patto, concepito per potenziare lo sviluppo infrastrutturale ed economico delle città coinvolte. Queste nuove regole sono pensate per migliorare la capacità di Iren nel rispondere alle sfide future in modo tempestivo.