Ricordo Solenne: Messa in Suffragio per le Vittime dei Campi di Sterminio Nazisti
Nella suggestiva cornice della chiesa di San Filippo Neri a Genova, si è svolta la Santa Messa in suffragio dei Caduti nei campi di sterminio nazisti. Il presidente del Consiglio Comunale, Carmelo Cassibba, ha guidato l’orazione ufficiale, commemorando le 17 milioni di vite spezzate in una delle pagine più buie della storia umana.
Impegno Contro l’Indifferenza: Un Richiamo del Presidente Cassibba
Durante la sua toccante orazione, il presidente Cassibba ha sottolineato l’importanza di impegnarsi quotidianamente contro l’indifferenza. Ha ribadito il dovere della società civile, della politica e delle istituzioni di mantenere viva la memoria di questa tragedia senza pari. Il numero impressionante di vittime richiede un impegno costante contro l’oblio.
Coltivare la Memoria: Una Responsabilità Collettiva
Il presidente ha evidenziato la responsabilità collettiva di coltivare la Memoria e trasmetterla alle nuove generazioni. Inoltre, ha enfatizzato il dovere di condannare con fermezza qualsiasi tentativo di negazionismo o banalizzazione della Shoah. Un appello all’unità contro l’incultura dell’odio e della discriminazione, seguendo i principi fondamentali della nostra Costituzione.
Educazione Come Chiave per il Futuro
Cassibba ha sottolineato l’importanza dell’educazione, da insegnare alle nuove generazioni affinché comprendano i propri diritti e doveri. Ha esortato a stare sempre dalla parte dei più deboli e di coloro che lavorano quotidianamente per rimuovere gli ostacoli che impediscono la piena realizzazione di ogni cittadino.
Conclusioni: Un Momento di Riflessione e Impegno
La Messa in suffragio nei campi di sterminio nazisti è stata un momento di profonda riflessione e impegno. Cassibba ha chiuso la sua orazione sottolineando l’importanza di opporsi all’odio in ogni forma e di lavorare insieme per costruire un futuro basato su valori di pace, tolleranza e rispetto. Un richiamo significativo, affinché le tragedie del passato non siano dimenticate e che il nostro impegno contro l’indifferenza continui sempre.