Il celebre tossicologo dell´Università di Siena, Fabio Centini, è al lavoro per cercare di portare il proprio contributo al giallo delle gemelline Alessia e Livia Schepp, scomparse alla fine dello scorso gennaio, dopo che il padre, Matthias Schepp, le ha prelevate dall´abitazione della madre, a Saitn-Sulpice, in Svizzera, suicidandosi il 3 febbraio.
Da quei giorni sono in corso indagini e ricerche, ma il caso è ancora senza una soluzione definitiva, e le speranze di risalire alla verità si affievoliscono sempre di più.
Gli esami tossicologici sulle tracce biologiche rinvenute nel bagagliaio dell´auto di Matthias Schepp, e le altre tracce rinvenute al momento, saranno esaminate appunto dal professor Fabio Centini, insigne tossicologo dell´ateneo senese. La notizia è stata diffusa durante la trasmissione “Quarto Grado”, che sta seguendo l´intricato caso.
Non sarà un test facile per l´esperto tossicologo e il suo staff, perché le tracce sono ridotte al minimo: piccole gocce di saliva di una delle due gemelline, ma sue nelle è riposta la massima fiducia. Non di rado infatti, il professor Centini è stato determinante nella soluzione di casi apparentemente senza sbocco, come fu quello del carabiniere Cristiano Brigotti, misteriosamente ucciso nel 2006 ad Algeri, dopo essere scampato all´attentato del novembre 2003 a Nassiryah.
Sugli esami del caso Schepp comunque, vige il massimo segreto da parte della Procura competente. LO scopo è di verificare se nelle tracce di salilva trovate nel bagagliaio dell´Audi di Matthias Schepp dovessero essere presenti elementi tossici che potrebbero spiegare molti aspetti oscuri della vicenda.