(Cittadino e Provincia) – Gubbio, 22 luglio ‘22 – Con l’assemblea costituente dell’Associazione promotrice del Distretto Appennino e Tevere è stato avviato il percorso di costituzione del Distretto del Cibo.
I Distretti del Cibo rappresentano una occasione unica per lo sviluppo rurale della Regione Umbria, in quanto sono un innovativo strumento di progettazione ed hanno come finalità prioritarie quella di sostenere la ripresa delle filiere agricole e la qualificazione delle produzioni agro-alimentari del territorio, nonché di raggiungere gli obiettivi di sostenibilità dello spazio rurale nelle declinazioni ambientale, economica e sociale.
Il GAL Alta Umbria in questi mesi ha preparato il terreno per la costituzione dell’Associazione che d’ora in poi si farà promotrice della creazione del Distretto. Il percorso, che terminerà con il riconoscimento del Distretto da parte della Regione Umbria, è piuttosto articolato e il risultato finale è anche legato alla capacità del GAL, delle Associazioni di Categoria e dei Comuni del territorio di attivare una efficace campagna di sensibilizzazione delle imprese agricole. Infatti gli imprenditori agricoli dovranno essere i veri protagonisti e beneficiari del costituendo Distretto e saranno proprio loro a indicare la strada più idonea per superare le criticità che il comparto agroalimentare sta soffrendo negli ultimi anni.
“Oggi è iniziato il percorso di costruzione del Distretto del Cibo Appennino e Tevere – afferma con soddisfazione il Presidente del GAL Alta Umbria, Mirco Rinaldi – che si concluderà con il riconoscimento da parte della Regione dell’Umbria. Non si tratta di un percorso facile ma sono sicuro che riusciremo a concluderlo in maniera efficace. La scelta dell’Assessorato alle Politiche Agricole di promuovere anche in Umbria la creazione dei Distretti del Cibo è una grande opportunità che non vogliamo perdere. Il nostro è un territorio caratterizzato da una molteplicità di microimprese agricole che stanno andando in difficoltà e l’aggregazione delle aziende in un distretto è l’unica strategia valida per garantire la competitività delle stesse in un mercato sempre più complesso ed instabile come quello agricolo. L’Associazione è stata creata, ora tocca a noi procedere velocemente e con scelte oculate”.
A questo punto il passaggio successivo prevede l’ingresso delle imprese agricole nell’Associazione e l’individuazione della tipologia di distretto più idonea all’area dell’Alta Umbria. Non esiste una data limite per la richiesta di riconoscimento del Distretto del Cibo alla Regione Umbria anche se l’obiettivo è quello di procedere celermente. In questa fase sarà fondamentale la massima collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Agricole e i relativi Uffici della Regione Umbria per cercare di effettuare le scelte strategie utili per la crescita del territorio e le procedure amministrative idonee per il raggiungimento del riconoscimento.
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