La procura di Torino ha chiuso un’indagine per apologia di fascismo su Forza Nuova. Secondo quanto si apprende, gli indagati sono tre e tra essi figura il coordinatore regionale Luigi Cortese.
Il caso è quello di uno striscione comparso nel 2019 in città: vi si leggeva “spezza le catene dell’usura, vota fascista, vota Forza Nuova”. Sempre secondo quanto si apprende, Cortese ha negato di essere l’autore e di avere autorizzato l’iniziativa.