Inizierà una fase di pre-esercizio, seguita dall’applicazione delle sanzioni. Non sono previsti nuovi pedaggi o divieti. Una protesta si è svolta di fronte a Palazzo Vecchio.
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Firenze, 31 marzo 2025 – Da domani, 1° aprile, entra in funzione lo Scudo Verde, la Zona a Traffico Limitato (ZTL) ambientale destinata a monitorare i veicoli più inquinanti e gli autobus turistici che accedono alla città di Firenze.
In questa fase iniziale di pre-esercizio, verranno effettuate verifiche tecniche. Al termine di questo periodo, sarà attivato il sistema sanzionatorio.
L’amministrazione comunale di Palazzo Vecchio ha precisato che il provvedimento non introduce nuovi pedaggi o divieti. Lo Scudo Verde controllerà i veicoli che già oggi non sono autorizzati a circolare in città a causa delle loro emissioni (i divieti ambientali preesistenti nel centro abitato rimangono in vigore) e il pagamento dei ticket d’ingresso per gli autobus turistici. Lo Scudo Verde sarà attivo 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno.
Lo Scudo Verde è una zona a traffico limitato ambientale, protetta da un sistema di varchi telematici. Si estende per circa 38 chilometri quadrati, pari al 66% della superficie del centro abitato e al 37% dell’intera area comunale, con un perimetro di 50 chilometri. Come previsto dal Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS), sono state installate 77 porte telematiche intorno alla città. Questi dispositivi sono segnalati da appositi cartelli e preceduti da uscite laterali per indirizzare i veicoli verso percorsi alternativi esterni.
Veicoli Soggetti a Divieto:
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Ciclomotori (L1, L2): a miscela olio/benzina 2 tempi Euro 0-1, benzina 4 tempi Euro 0
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Motocicli (L3): a miscela olio/benzina 2 tempi Euro 0
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Autovetture (M1): a benzina Euro 0, diesel Euro 0-1
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Autobus e autosnodati (M2, M3): a benzina Euro 0-1, diesel Euro 0-1
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Veicoli per il trasporto di merci (N1)*: a benzina Euro 0, diesel Euro 0
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Veicoli per il trasporto di merci (N2, N3)*: a benzina Euro 0, diesel Euro 0
-
Veicoli ad uso speciale: a benzina Euro 0, diesel Euro 0
- I veicoli per trasporti specifici sono esclusi dal divieto.
Esenzioni e Deroghe:
Alcune categorie di veicoli sono esentate dal provvedimento e possono circolare in deroga ai divieti. Per alcune di queste è necessario registrare la targa sul sito di SAS (Servizi alla Strada S.p.A.): https://www.serviziallastrada.it/.
- Veicoli esenti senza necessità di registrazione:
- Veicoli a braccia
- Veicoli a trazione animale
- Biciclette e monopattini
- Veicoli di proprietà o in uso esclusivo alle Forze Armate, Forze di Polizia, Polizia Locale, Croce Rossa Italiana, Vigili del Fuoco, Organizzazioni riconosciute operanti in materia di protezione civile (se riconoscibili dalla targa speciale).
- Veicoli che possono circolare in deroga, previa registrazione della targa:
- Veicoli di proprietà o in uso esclusivo alle Forze Armate, Forze di Polizia, Polizia Locale, Croce Rossa Italiana, Ospedali, ASL, Vigili del Fuoco, Protezione Civile (non riconoscibili dalla targa speciale).
- Ambulanze e veicoli adibiti ad attività di primo soccorso o trasporto socio-sanitario programmato o di emergenza, di proprietà o in uso esclusivo a Pubbliche Assistenze e Misericordie.
- Veicoli per trasporti specifici muniti permanentemente di speciali attrezzature per il trasporto di disabili motori.
- Veicoli che espongono il contrassegno per disabili (CUDE) quando il titolare è a bordo.
- Veicoli di proprietà o in uso esclusivo ad associazioni di volontariato, cooperative sociali ed altri enti convenzionati con l’Amministrazione Comunale di Firenze o altre istituzioni preposte, che svolgono servizi di assistenza socio-sanitaria all’interno del Comune di Firenze.
- Veicoli di proprietà o in uso esclusivo agli operatori sociali convenzionati con ospedali e ASL siti all’interno della Zona Scudo Verde.
- Veicoli che effettuano servizio di guardia medica all’interno dell’area interessata dal provvedimento.
- Veicoli in uso agli operatori sociali riconosciuti dall’Amministrazione Comunale di Firenze che agiscono nel settore della salvaguardia degli animali sul territorio del Comune di Firenze.
- Veicoli di enti, società e aziende che svolgono il servizio di trasporto pubblico di linea.
- Veicoli di enti, società e aziende che svolgono il servizio di igiene ambientale e raccolta rifiuti.
- Veicoli appartenenti ad aziende che effettuano interventi urgenti e di manutenzione sulle pubbliche infrastrutture dei servizi essenziali (gas, acqua, energia elettrica e telefonia).
- Veicoli con alimentazione a metano o GPL, o bifuel (benzina-metano, benzina-gpl).
- Veicoli di interesse storico e collezionistico dotati di Certificato di Rilevanza Storica (C.R.S.) rilasciato dagli enti preposti o riportanti sulla carta di circolazione il riconoscimento della storicità del veicolo.
Inoltre, i veicoli non conformi allo Scudo Verde ma in possesso di un permesso ZTL per il centro storico, potranno continuare a circolare nella ZTL ambientale fino alla scadenza del permesso.
Durante il Consiglio Comunale, una manifestazione di protesta contro lo Scudo Verde si è svolta in Piazza della Signoria, di fronte a Palazzo Vecchio. Guglielmo Mossuto, capogruppo della Lega in Consiglio Comunale, ha esposto un cartello con la scritta “Stop Scudo Verde, basta multe!”.
A margine del Consiglio Comunale, la sindaca Sara Funaro ha dichiarato: “Vorrei sottolineare che abbiamo fatto un grande lavoro di collaborazione con i sindaci della Città Metropolitana, con cui ci siamo confrontati a lungo per arrivare ad una sintesi più che sostenibile, anche perché gli ultimi dati sulla qualità dell’aria sono migliorati e questo ci permette di allargare rispetto ad una serie di provvedimenti. Vorrei sottolineare anche che non ci sarà nessun ticket di ingresso in città né nel 2025 né nell’accordo siglato con i sindaci per il 2026 e il 2027. Continueremo a monitorare la qualità dell’aria e a confrontarci. Quest’anno non ci saranno nuovi divieti, i divieti sono gli stessi che ci sono da 15 anni perché i veicoli Euro 0 e Euro 1 non potevano circolare e se venivano individuati prendevano la sanzione; si parla di mezzi di più di 30 anni fa, per cui con lo Scudo Verde verranno controllati questi veicoli. Ci saranno progressioni negli anni successivi, ma sempre limitate”.
Funaro ha concluso: “Con i sindaci abbiamo costituito un tavolo di lavoro e una cabina di regia per monitorare e lavorare insieme, anche sulla parte del lavoro che deve essere fatto sul trasporto pubblico. Dobbiamo fornire un servizio che sia sempre più efficiente ai nostri cittadini. Non ci sono cittadini di serie A e di serie B, i divieti sono per tutti uguali, sia per i residenti a Firenze che nell’area metropolitana”.