Gli Assessori Marco Carrel e Carlo Marzi si sono riuniti con il Commissario straordinario Vincenzo Caputo per affrontare l’emergenza Peste Suina Africana (PSA) a Aosta. L’incontro ha coinvolto anche Marina Costa del Ministero della Salute.
L’Incontro Tecnico e il Gruppo Operativo Territoriale (GOT)
L’incontro segue una riunione tecnica del Gruppo Operativo Territoriale (GOT) con rappresentanti chiave. La Valle d’Aosta è attualmente indenne dalla PSA, grazie all’attuazione completa delle attività previste dal Piano nazionale di contrasto.
Punti di Forza e Prossime Attività
La collaborazione tra il Corpo forestale, i cacciatori e le attività di comunicazione sono punti di forza. Le attività future mirano a potenziare il controllo sull’introduzione non autorizzata di materiale potenzialmente infetto come carne e salumi suini.
La PSA: Un Pericolo Economico
La PSA, virale per suini e cinghiali, rappresenta una minaccia economica per le aziende zootecniche e agroalimentari italiane. La diffusione della malattia è stata evidenziata dal primo caso in Piemonte nel gennaio 2022. Attualmente, ci sono 1435 cinghiali positivi al virus in Italia con 21 focolai nei suini.
Misure e Urgenza nell’Affrontare la PSA
L’eradicazione, attraverso l’abbattimento, è l’unica misura per combattere la PSA, dato che non esistono vaccini o cure. Gli Assessori Carrel e Marzi sottolineano l’importanza di rispettare gli obblighi del piano negli allevamenti suini per mantenere la Valle d’Aosta indenne. La collaborazione con l’Assessorato all’Ambiente e l’coinvolgimento della comunità sono fondamentali per prevenire la diffusione.
Appello alla Comunità: Coinvolgimento e Azioni Preventive
L’appello è a tutta la comunità affinché partecipi alla prevenzione, adottando pratiche come il divieto di abbandonare avanzi e rifiuti animali e segnalando carcasse di cinghiale. La sinergia tra il Corpo Forestale e le attività venatorie è cruciale per il controllo continuo sui cinghiali.
Un Aiuto Concreto per la PSA a Aosta
La diffusione della PSA è un problema serio, ma con azioni immediate e coinvolgimento attivo, Aosta può mantenere il suo status indenne. Il sostegno della comunità è essenziale.