Gli ospedali della bergamasca, fortemente
impegnati per fronteggiare l’emergenza sanitaria in atto, nel corso
della notte hanno ricevuto il supporto di una decina di pattuglie dei
Carabinieri che, per far fronte al periodo di carenza di personale dei
corrieri espressi, si sono fatti carico di recuperare il materiale
sanitario in giacenza presso i vari magazzini e consegnarlo rapidamente
presso gli ospedali provinciali.
Sin dalla prima serata di ieri, in
seguito alla difficoltà per i presidi ospedalieri di ricevere il
rifornimento di dispositivi sanitari (camici, guanti, mascherine, ma
anche materiale per medicazione, intubazione..), i Carabinieri del
Comando Provinciale di Bergamo si sono messi in contatto con gli
spedizionieri interessati, che, in questi giorni, come tanti operatori
stanno facendo i conti con l’aumento esponenziale delle richieste
prioritarie e con la carenza di personale dovuta all’emergenza in
corso.
Pertanto, circa 20 militari si sono recati presso i vari
magazzini provinciali, concorrendo ad individuare – con non poca
difficoltà fra l’enorme quantità di merce depositata – circa 90 pacchi
destinati agli ospedali e recapitandoli a bordo delle singole pattuglie
soprattutto ai nosocomi di Bergamo, Seriate, Alzano Lombardo, Romano di
Lombardia e Treviglio, che da ore aspettavano di ricevere il materiale
necessario per preservare la propria funzionalità e continuare a
fronteggiare al meglio l’emergenza coronavirus.
L’intervento dei
Carabinieri, concluso a notte fonda, ha permesso di recapitare tutto il
materiale essenziale direttamente nelle mani del personale ospedaliero,
per l’immediata distribuzione ai medici operanti e a supporto specifico
dei reparti maggiormente interessati dall’emergenza sanitaria, che
potranno così proseguire le terapie salvavita in atto.