(Cittadino e Provincia) Perugia, 6 giugno 2022 – La Provincia di Perugia in coincidenza della chiusura dell’anno scolastico 2021-2022, ha pianificato una serie di interventi sui plessi scolastici che, oltre alla manutenzione ordinaria e straordinaria, tengono conto delle mutate necessità in base al numero degli iscritti in ogni singolo istituto tenendo anche conto dell’ormai evidente trend di calo delle iscrizioni determinato dalla denatalità.
In questa fase, la tendenza consolidata in tutto il territorio provinciale è la crescita esponenziale delle iscrizioni verso i licei e il decremento negli istituti professionali. Emblematico, di quanto sta avvenendo in tutte le città, è il caso di Todi dove a fronte di un sempre maggior numero di iscritti al liceo “Jacopone” corrisponde un significativo minor numero all’Ipsia Angelantoni. L’ufficio tecnico della Provincia ha effettuato un sopralluogo congiunto con i rispettivi dirigenti scolastici per razionalizzare e ottimizzare gli spazi in base alle esigenze. Di comune accordo si è deciso, senza incidere sui laboratori Ipsia che saranno mantenuti e non interessati dagli interventi, di assegnare al liceo “Jacopone” dei nuovi spazi (2 locali inutilizzati e due aule dell’Ipsia, istituto al quale saranno destinate nuove aule ricavate da spazi attualmente non utilizzati a fini didattici). L’obiettivo è non penalizzare alcun istituto nemmeno in relazione agli indirizzi scolastici. Ad esempio la Provincia di Perugia ha dato parere positivo alla richiesta dell’Ipsia di Todi di istituire l’indirizzo servizi per sanità e assistenza sociale, come chiesto dalla dirigenza scolastica in sostituzione all’indirizzo moda che dal 2016 non ha iscritti. Al momento l’Ufficio regionale scolastico e la Regione dell’Umbria a cui spetta l’ultima parola, hanno dato parere negativo per mancanza di organici, ma sicuramente la proposta rimarrà sul tavolo in attesa di sviluppi.
Per chiudere il cerchio sulla città di Todi, portata ad esempio, la Provincia di Perugia sta supportando l’Etab proprietaria dell’Istituto Agrario e dell’annesso convitto, per ricavare negli spazi del convitto stesso nuovi locali per la ricettività degli studenti. Si tratta di un progetto, proposto dalla dirigenza scolastica circa un mese fa, finalizzato a dismettere il contratto di affitto con un privato dove attualmente parte dei convittori viene ospitata.
Attualmente sono state attivate le procedure per ottenere le autorizzazioni e si è in attesa del nulla osta degli enti competenti.
Alla luce dell’evoluzione continua dei flussi e delle mutate esigenze dei cittadini rispetto alla formazione e all’istruzione, la Provincia di Perugia, in stretta collaborazione con i dirigenti scolastici, si pone, in un’ottica di flessibilità, nella totale disponibilità a trovare le migliori soluzioni.
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