Indignazione e Appello alla Tutela
I docenti dell’istituto di Pioltello esprimono la loro indignazione per le recenti dichiarazioni ministeriali e politiche, denunciando una mancanza di tutela e rispetto nei confronti della scuola e dei suoi operatori.
Una Lettera di Protesta
In una lettera aperta, quasi 200 docenti ribadiscono il loro diritto a essere difesi e tutelati, sottolineando la legittimità della decisione di chiudere la scuola il 10 aprile, giorno di fine Ramadan, votata all’unanimità e accolta dal Consiglio di Istituto.
L’Appello alla Massima Carica dello Stato
La vicepreside dell’istituto, Maria Rendani, si rivolge direttamente al Presidente Mattarella, chiedendo il suo intervento e il suo sostegno di fronte alle polemiche e alle pressioni esterne. Rendani sottolinea che la decisione di chiusura non ha connotazioni ideologiche o religiose, ma è una scelta puramente didattica, volta a garantire un ambiente inclusivo e rispettoso delle diversità culturali.
La Richiesta di Sostegno e Solidarietà
I docenti si sentono soli e sotto pressione, e chiedono il supporto del Presidente per difendere i valori fondamentali della scuola e per garantire un clima sereno e collaborativo all’interno dell’istituto. L’intervento di Mattarella potrebbe porre fine alle controversie e riaffermare l’importanza della scuola come pilastro della società italiana.