Risorse Garantite: Lombardia a Sostegno dei Progetti sui Disturbi Alimentari

Impegno Finanziario per il 2024 e Oltre

L’Assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso, conferma l’assoluta priorità sui disturbi della nutrizione e dell’alimentazione (DNA) in Lombardia. Per il 2024, la Regione destina 6 milioni di euro, con ulteriori fondi confermati negli anni successivi. Questo impegno segue l’approvazione nel 2021 della legge regionale per la prevenzione e la cura dei disturbi alimentari.

Ampia Copertura e Assistenza Dedicata

La Lombardia gestisce attualmente 20 centri dedicati all’assistenza dei disturbi alimentari, fornendo una vasta gamma di servizi, tra ambulatoriali, di centro diurno, residenziali e di ricovero. Il sostegno è esteso a 1.500 giovani e 3.000 adulti affetti da tali disturbi, una problematica in aumento a livello nazionale.

Prevalenza e Dati Epidemiologici

I dati epidemiologici evidenziano una prevalenza dei disturbi alimentari nella popolazione adulta, con lo 0,9% per l’anoressia nervosa, l’1,5% per la bulimia nervosa e il 3,5% per il Binge Eating Disorder (BED) tra le donne. La fascia di età tra i 18 e i 24 anni mostra una prevalenza più elevata.

Trend in Aumento e Nuove Sfide

La letteratura internazionale indica un aumento costante dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione (DNA) nell’ultimo decennio. Anoressia nervosa e bulimia nervosa, tradizionalmente associate all’adolescenza, presentano ora casi di esordio in età più precoce. Nel 2022, in Lombardia, sono stati ricoverati circa 1.000 pazienti con diagnosi di anoressia nervosa.

Prospettive Future e Continuità degli Investimenti

Bertolaso rassicura che la Regione Lombardia non solo manterrà le risorse esistenti, ma le aumenterà dal 2025 in poi. L’impegno costante mira a sostenere la salute mentale e fisica delle persone affette da disturbi alimentari, garantendo assistenza di qualità.