Lopa: La Dieta, si fonda nel rispetto per il territorio e la biodiversità, e garantisce la conservazione e lo sviluppo delle attività tradizionali e dei mestieri collegati alla pesca, all’agricoltura e alle produzioni agroalimentari nelle comunità del Mediterraneo.
La sottoscrizione del manifesto sulla Dieta Mediterranea promosso dal Consorzio Edamus a Paestum mi rende particolarmente orgoglioso perché è la sintesi di quanto da sempre il Governo Meloni sostiene, ovvero che la dieta mediterranea va promossa e valorizzata integrando la campagna di sensibilizzazione affinché la cucina italiana divenga patrimonio culturale immateriale dell’Unesco. L’eccellenza dei nostri prodotti, la tradizione culinaria dei nostri prodotti è riconosciuta a livello mondiale e spetta a noi fare in modo che questa identità non venga mai messa in discussione. Lo ha dichiarato Marco CERRETO, Capogruppo Commissione Parlamentare all’Agricoltura, durante la manifestazione organizzata al Salone della Dieta Mediterranea a Paestum, delegato dal Ministro Lollobrigida a portare anche i suoi saluti.
La Dieta Mediterranea evidenzia l’importanza che tale elemento ricopre per le comunità emblematiche, un elemento che accomuna popoli territorialmente distanti e che rafforza il dialogo interculturale al fine di salvaguardare un patrimonio tradizionale unico delle quattro comunità. Sta emergendo una forte identità per la dieta mediterranea che la connota come una dieta con grandi valori nutrizionali e con un alto grado di prevenzione delle malattie. Essa promuove l’interazione sociale, poiché il pasto in comune è alla base dei costumi sociali e delle festività condivise da una data comunità, e ha dato luogo a un notevole corpus di conoscenze, canzoni, massime, racconti e leggende. Ci sono due agganci per la dieta mediterranea sui quali dobbiamo lavorare. Uno che naturalmente si richiama alla leggerezza di questa scelta alimentare e l’altra che si lega alle evidenze scientifiche che sempre più accompagnano le riflessioni sulla dieta mediterranea. La Dieta, si fonda nel rispetto per il territorio e la biodiversità, e garantisce la conservazione e lo sviluppo delle attività tradizionali e dei mestieri collegati alla pesca, all’agricoltura e alle produzioni agroalimentari nelle comunità del Mediterraneo. La Promozione della dieta mediterranea ha aperto nuove strade, ciò avviene in controtendenza con le abitudini alimentari del passato quando si preferiva un menù ad alto valore proteico. Cosi a margine dell’iniziativa Rosario LOPA, Consulta Nazionale Agricoltura e Turismo.