“Ho deciso di abbandonare l’aula facendo in modo che non si aprisse il consiglio per mettere tutti davanti alle proprie responsabilità. In passato ho sempre garantito la mia presenza, consentendo l’apertura del consiglio anche in situazioni spesso difficili. Oggi, dopo aver verificato che le delibere in discussione non erano in scadenza e quindi la mia assenza non avrebbe arrecato danno a nessuno, ho lasciato l’aula per porre un problema politico: è assolutamente necessario che l’amministrazione coinvolga maggiormente i consiglieri comunali nei processi di realizzazione dei programmi dell’ente”.