“Il consiglio approva il progetto del “Parco a Mare allo Sperone” permettendo la prosecuzione dell’iter, nel tentativo di correre per non perdere i finanziamenti. Un lavoro scrupoloso di correzione e integrazione del progetto è stato fatto dall’opposizione che è riuscita a farsi ascoltare da maggioranza e amministrazione comunale.
Purtroppo però, non siamo stati messi nelle condizioni di esprimere un parere positivo perché il progetto presentato al consiglio ha molti limiti e non interviene né sulla riqualificazione ambientale né sulla balneabilità e sui servizi per garantirne la fruizione . Temiamo che tali limiti possano compromettere sia la qualità del risultato finale, sia la capacità di non perdere il finanziamento. Infatti, se non si raggiungerà l’ogv, cioè il collaudo dell’opera, entro giugno 2026, il finanziamento pnrr sarà perso, con il rischio di pregiudicare il piano di riequilibrio del comune di Palermo.
Un progetto di fattibilità come è questo, va inevitabilmente incontro a imprevisti e varianti, che la costa sud e la città di Palermo non possono permettersi. Sarebbe un’occasione mancata che potrebbe tradursi in un danno enorme per Palermo. Incroceremo le dita sperando che non succeda e saremo tra i maggiori tifosi che il recupero della Costa sud si realizzi per restituire ai cittadini uno dei tratti più belli del litorale.”
Lo dichiarano, in una nota congiunta, i consiglieri dei gruppi di opposizione Progetto Palermo, PD, M5S, OSO e del Gruppo Misto.